Morte Andrea Prospero, aperto secondo fascicolo su attività illecite con sim e cellulari

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Il Capoluogo INTERNO

La Procura di Perugia ha aperto un secondo fascicolo sulla morte di Andrea Prospero: si vuole fare chiarezza su presunte attività illecite portate avanti con l’uso di sim e cellulari. PERUGIA – C’è un secondo fascicolo di indagine alla procura di Perugia collegato alla morte di Andrea Prospero. Riguarda le presunte attività illecite che potrebbero emergere dall’esame di sim, telefoni cellulari e pc trovati nelmonolocale dove è stato rinvenuto morto lo studente universitario. (Il Capoluogo)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il giovane – come riporta l'Ansa - è rimasto davanti al gip Margherita Amodeo pochi minuti e poi ha lasciato il palazzo di giustizia a bordo di un'auto parcheggiata in un garage interdetto ai giornalisti e ai teleoperatori. (ChietiToday)

Perugia – Andrea Prospero potrebbe aver acceso la telecamera e filmato il suo gesto disperato dando così prova all’amico con cui era collegato in chat di quello che stava facendo. «Hai preso oxy?», gli chiede Emiliano Volpe, il diciottenne romano ora agli arresti domiciliari per istigazione al suicidio. (la Repubblica)

Già nel 2023 avrebbe cercato di acquistare ossicodone da un utente di una chat di Telegram, ma senza riuscirci in un caso. – Andrea Prospero, risulta dalle indagini informatiche, aveva preso la decisione di togliersi la vita già da un po’. (LA NAZIONE)

Morte di Andrea Prospero, perché l’inchiesta si sdoppia: il mistero delle sim e delle carte di credito sequestrate

Per domani, intanto, è fissato l'interrogatorio di garanzia per l'indagato davanti al gip del tribunale umbro. "Esprimiamo sincera vicinanza e ci stringiamo al dolore dei genitori di Andrea Prospero per la perdita del loro figlio". (TrgMedia)

Criss (Andrea Prospero, il ragazzo che si è ucciso), Valemno (Emanuele Volpe, il 18enne romano con cui era in chat e che lo ha «rafforzato» nella decisione di suicidarsi), Marco (l’altro 18enne, il napoletano, Iacopo Ricciardi, che gli ha spedito l’ossicodone e in casa aveva 14mila euro), Chef (amico di Volpe, che si aggiunge alla conversazione quando il 19enne è già in fin di vita e rischia come lui un’accusa di omissione di soccorso), Thomas Burberry. (Corriere Roma)

Al fascicolo legato alla sua morte aperto in seguito al ritrovamento del corpo se ne è infatti ora aggiunto un altro per chiarire eventuali attività illecite che potrebbero emergere dalla rete di rapporti raccontati da telefoni cellulari, sim, carte di credito e l'altro materiale informatico trovato nel monolocale preso in affitto dal giovane. (Il Centro)