Leonardo suicida per i bulli a 15 anni, la lettera del preside della scuola ai genitori: «Dite ai ragazzi di non parlare». È polemica

Leonardo suicida per i bulli a 15 anni, la lettera del preside della scuola ai genitori: «Dite ai ragazzi di non parlare». È polemica
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Senigallia dice addio a Leonardo, il 15enne che si è tolto la vita con la pistola d'ordinanza del papà dopo aver raccontato di essere oppresso da alcuni bulli a scuola. E mentre sul caso indaga ancora il ministero dell'Istruzione (Valditara ha chiesto nuove verifiche) il preside della scuola Panzini, Alessandro Impoco, invia una lettera agli studenti, al personale della scuola e alle famiglie il cui contenuto fa scoppiare una nuova polemica. (leggo.it)

Su altre testate

SENIGALLIA (Ancona) Un brutto voto preso a scuola, le confidenze fatte a un professore quattro giorni prima che decidesse di uccidersi con un colpo di pistola e i docenti che in classe avrebbero assistito alle angherie subite da Leonardo Calcina senza, però, riprendere i tre bulli che avrebbero portato il 15enne di Senigallia a togliersi la vita. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

«Chiedo a tutti quelli che sanno qualcosa di non aver paura di parlare» ha aggiunto il legale. «L'anno scorso nell'istituto scolastico era già stato segnalato un caso di bullismo». (Corriere TV)

Ecco le parole del parroco della chiesa dove si è svolta la funzione, come riporta Ansa: “La vita è bella, e una via d’uscita ai nostri problemi c’è sempre. Sono stati celebrati oggi, 17 ottobre, alle ore 15,00, i funerali del ragazzo di quindici anni che, qualche giorno fa, a Senigallia, si è tolto la vita sparandosi con la pistola del padre. (Tecnica della Scuola)

L’ultimo messaggio del 15enne suicida: “Non ce la faccio più, l’ho spiegato al prof ma lui non mi ascolta”

È l’sos finale lanciato dal ragazzo, il suo ultimo grido d’aiuto prima di spararsi, quattro giorni dopo, nel buio di un casolare, con la pistola d’ordinanza del padre Francesco, vigile urbano. Scrive Leo: «Mamma, ho parlato col prof di sostegno gli ho detto che voglio andare via dalla scuola». (Corriere Roma)

Prima di morire togliendosi la vita, il 15enne di Senigallia aveva tentato di chiedere aiuto: 7 messaggi su WhatsApp, l'ultimo segnale prima di prendere la pistola del papà vigile urbano, scappare tra le campagne e poi spararsi. (ilmattino.it)

Il 15enne, che si è tolto la vita il 14 ottobre scorso con la pistola del padre, aveva mandato dei messaggi whatsapp alla madre spiegando che era a disagio a scuola e che voleva lasciarla. Questo e altri messaggi, in cui l’adolescente diceva di aver parlato con un insegnante di sostegno, sono stati consegnati ieri mattina dai genitori ai carabinieri della stazione di Marzocca (Senigallia) che stanno indagando sul sul suicidio. (Il Fatto Quotidiano)