Biden concede la grazia al figlio Hunter, polemiche tra i Democratici
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Il presidente uscente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha concesso la grazia al figlio Hunter, suscitando un'ondata di polemiche all'interno del Partito Democratico. I documenti ufficiali, firmati dal presidente, sono stati depositati in tribunale, ma la decisione ha sollevato critiche per la sua portata inusuale e per la contraddizione con le precedenti dichiarazioni di Biden sull'imparzialità della giustizia.
Hunter Biden, perseguito per reati che molti ritengono mirati a colpire il padre, ha ricevuto la grazia in un momento in cui il presidente non può più influenzare il voto. Biden ha giustificato la sua decisione sostenendo che il figlio è stato vittima di una persecuzione politica. Tuttavia, questa mossa ha messo in imbarazzo i progressisti e ha alimentato le polemiche tra i membri del suo stesso partito.
Il governatore della California, Gavin Newsom, che ha ambizioni presidenziali, è diventato il leader democratico più eminente a rompere con Biden su questa questione. Newsom ha dichiarato di comprendere l'istinto del presidente di proteggere il figlio, ma ha espresso delusione per la decisione, affermando di non poterla supportare.
La grazia concessa a Hunter Biden ha attirato l'attenzione mediatica, con molti che vedono in questa azione un dramma degno di Dostoevskij.