I guai di Stellantis, caos francese, Biden grazia il figlio, la stretta sugli affitti brevi
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Buongiorno. Il giorno dopo l’uscita di Carlos Tavares, prevedibile, è arrivato il giudizio dei mercati e della politica. Il primo, quello della Borsa, è stato impietoso: ieri a Piazza Affari il titolo Stellantis ha chiuso a -6,30%, crollando a 11,7 euro, affondando la capitalizzazione a 35,5 miliardi (la perdita in Borsa da inizio anno è del 44%). Il secondo giudizio è un pressing bipartisan per un confronto in Parlamento con John Elkann, presidente di Stellantis e ora anche capo-azienda. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
Hunter Biden questo mese avrebbe conosciuto il suo destino riguardo due processi in cui era stato dichiar… New York – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato la “grazia piena e incondizionata” per il figlio Hunter. (la Repubblica)
Resta da capire se il successivo viaggio di Biden in Angola sia storico per il viaggio in sé o per la figura storica di “sostanza” che renderebbe storico pure una vacanza a Fregene. Tutto il mondo è paese, ma Joe Biden sta esagerando. (Il Fatto Quotidiano)
Nel crepuscolo della sua immensa carriera politica intrecciata fin dall’inizio coi suoi drammi familiari, Joe Biden, trovandosi davanti a un bivio — da un lato la coerenza, la difesa della sua eredità politica e dei valori del suo partito, dall’altra la possibilità di proteggere con un atto che diventerà un pericoloso precedente un figlio disgraziato, reo confesso, che rischiava una lunga pena detentiva — ha scelto la famiglia. (Corriere della Sera)
Un nuovo documentario sull’artista anglo-svizzero Bryan Cyril Thurston svela le tante sfumature dell’arte come forma di attivismo in campo ambientalista. Bryan Cyril Thurston nel suo studio: la rappresentazione ambivalente dell’artista da parte del figlio evidenzia anche la natura potenzialmente anacronistica del romanticismo attivista negli anni Settanta. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
Non deve stupire invece la scelta di concedere la grazia. A colpire è ovviamente il fatto che Biden abbia graziato il figlio, l'accusa di nepotismo è dietro l'angolo, ma anche quella di abuso di potere, anche da parte democratica, e che lo abbia fatto dopo aver negato pubblicamente di avere questa intenzione, il mentire non piace mai agli americani. (Vanity Fair Italia)
A 50 giorni dalla scadenza del suo mandato, il presidente ha "cancellato" le condanne del figlio, parlando di persecuzione giudiziaria. (Avvenire)