È già naufragato il piano di Macron per fermare un nuovo governo

È già naufragato il piano di Macron per fermare un nuovo governo
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Per saperne di più:
EuropaToday ESTERI

Era rimasto in silenzio fin dal primo turno delle elezioni legislative, con grande sollievo di una parte del Renaissance. Tre giorni dopo il verdetto delle urne, il presidente francese Emmanuel Macron si è espresso sull'esito delle elezioni in Francia per presentare sotto forma di lettera il suo schiaffo alla sinistra: "Nessuno ha vinto". Da Washington, dove si è tenuto il summit Nato, il capo dell'Eliseo ha spiegato che nominerà un primo ministro solo dopo che le forze repubblicane avranno ''raggiunto un compromesso'' nel rispetto di ''alcuni grandi principi per il Paese''. (EuropaToday)

Ne parlano anche altri giornali

– Caos è la parola giusta. Quella che racconta la politica francese dopo il voto delle legislative. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

PUBBLICITÀ Di Sophia Khatsenkova Agenzie: AP (Euronews Italiano)

Pensa che l’Europa, come diceva dell’Italia il grande Giovanni Amendola, “così com’è non ci piace”, giacché le decisioni più importanti dell’Ue vengono prese da un’élite tecnocratica, al di fuori di ogni logica democratica. (Nicola Porro)

Diario francese: una spinta fisica e mentale per l’offensiva a sinistra

Trascuriamo la parte giocata dai sistemi elettorali, quelli che hanno fatto sì che in Gran Bretagna i laburisti raggiungessero una maggioranza schiacciante di seggi con una percentuale di voti inferiore a quella ottenuta da Le Pen in Francia. (Il Fatto Quotidiano)

Ma c’era la speranza che, grazie a un gioco responsabile dei dirigenti di sinistra e quelli della uscente maggioranza, confermato da un gioco altrettanto responsabile degli elettori dell’uno e dell’altro schieramento, funzionasse uno sbarramento nei confronti delle candidature RN nel paese, tale da confinare il partito di Bardella a una maggioranza relativa. (doppiozero)

E poi ha fatto la mossa del cavallo: la France Insoumise, a nome del Nuovo Fronte Popolare, ha lanciato la “desistenza”. L’unico, a mia conoscenza, ad averlo detto prima del rovesciamento spettacolare avvenuto tra il primo e il secondo turno delle elezioni legislative francesi è stato Jean-Luc Mélenchon. (il manifesto)