Ubisoft: il nuovo rapporto finaziario parla di dati in netto calo

01/11/2024 SCIENZA E TECNOLOGIA

Come ormai da tradizione, l’azienda Ubisoft ha pubblicato il nuovo resoconto finanziario relativo alla prima metà dell’anno fiscale 2024/2025, che propone una serie di cali in netto calo, con pochissime crescite e tante perdite (soprattutto economiche). La lista di dati offerti è molto corposa e dunque abbiamo deciso di indicarli tramite il seguente elenco: Nel ultimi 24 mesi Ubisoft ha licenziato 2000 dipendenti Prodotti ricavi per 671.9 milioni di euro, in calo del 19.6% Vendite nette diminuite del 21.9% su base annua, scendendo a 642.3 milioni di euro Le vendite dei giochi Ubisoft hanno fruttato 494.2 milioni di euro, ossia un -28,9%: parliamo del 76,9% del totale dei ricavi dell’azienda Acquisti ricorrenti (dunque periodici) da parte dei giocatori hanno raggiunto i 312.7 milioni di euro, con un calo del -39,2% Le vendite su console sono scese dal 72% al 60%, ma queste continuano a rappresentare le piattaforme di riferimento Le vendite su PC sono aumentate dal 14% al 23% Le vendite su mobile si confermano all’8% Le perdite d’esercizio sono pari a 271.8 milioni di euro, con l’utile d’esercizio pari a 16.1 milioni Nel suo report, l’azienda francese ha però affermato di aver risparmiato una cifra che supera i 200 milioni di dollari provenienti da assunzioni mirate e controllate, ristrutturazioni mirate e minori spese esterne. (Vgmag.it)

Su altri giornali

Tra gli elementi del fascino di Assassin's Creed c'è stato il suo saper mescolare storia e fantascienza, con due trame che si intrecciavano unite dal destino di Desmond Miles che, a un certo punto, è stato messo fuori gioco dalla narrazione di Ubisoft (Spaziogames.it)

Come saprete, una certa frangia di giocatori non ha gradito la presenza di Yasuke, il samurai nero, diventando particolarmente vocale sul punto. (Multiplayer.it)

Marc-Alexis Coté, responsabile della serie Assassin's Creed, ha ricordato la dura lezione che Unity ha impartito a Ubisoft, rivelando che quel lancio travagliato è uno dei motivi del rinvio di Shadows. (Multiplayer.it)

A sostenerlo è Marc-Alexis Coté, responsabile del franchise di Assassin's Creed, che durante un evento BAFTA ha detto che "gli utenti possono permettersi di essere selettivi, scegliendo solo il meglio, e chiedono giustamente l'eccellenza. (Multiplayer.it)

Parlando a un evento del BAFTA (British Academy of Film and Television Arts) tenutosi a Londra, il capo del franchise di Assassin's Creed - Marc-Alexis Coté - ha riflettuto sulla difficoltà della serie nel raccontare una storia significativa e ben connessa dopo la fine della storia di Desmond Miles in Assassin's Creed 3. (Multiplayer.it)

Tra le tante rivoluzioni che promette di essere questo Assassin’s Creed Shadows, arriva anche una dichiarazione importante dal punto di vista narrativo, che promette di sistemare un problema che a detta del franchise boss Marc-Alexis Coté, dura dal 2012, ovvero dal terzo capitolo, con la morte di Desmond Miles. (GameSoul)