MotoGP 2024 Barcellona - Bagnaia vince ma non basta, a Martin il titolo. Classifica completa
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Martin sul tetto del mondo Francesco Bagnaia sapeva che sarebbe stato molto difficile sfilare il titolo dalle mani di Jorge Martin che oggi si è presentato al via del GP con un vantaggio di 19 punti sul piemontese. Pecco comunque ha fatto tutto al meglio vincendo il GP di Barcellona, l’ultimo stagionale, ma non è bastato. Martin, alla guida della stessa Ducati, ha disputato una gara in difesa e il terzo posto gli è bastato per vincere il titolo iridato 2024. (inSella)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il torinese del team factory Ducati ha avuto la peggio in campionato pur conquistando otto successi in più rispetto a Martinator, un dato a dir poco anomalo e che fa riflettere. (OA Sport)
Uno spagnolo che pare nato a Napoli, Bologna o Livorno; un italiano che pare un moschettiere francese. (Giorgio Terruzzi) È difficile talvolta scegliere un eroe, fare il tifo, discriminare. (Corriere della Sera)
Come giusto che fosse anche questa volta il fenomeno David Alonso ha vinto, ha stabilito il record di sempre con 14 vittorie in una sola stagione, ha gestito da campione anche questa gara, diventata particolarmente difficile per la scia che teneva compatto il gruppo. (Sky Sport)
Il fatto che, nella stagione 2025, Martin si porterà sulla sua nuova Aprilia il n° 1, sarà una spinta ulteriore per Borgo Panigale per riportare il “number one” sul cupolino di una “rossa”, o quella di Bagnaia o quella del nuovo arrivato Marc Marquez, fa lo stesso. (La Gazzetta dello Sport)
Lui parla di tutta esperienza da mettere in conto per il futuro, comunque chapeau perché ha fatto vedere ancora una volta di che pasta è fatto. BAGNAIA - voto 10: undicesima vittoria stagionale, come i grandi della MotoGP, ha fatto quello che doveva ma non è bastato. (leggo.it)
Giovedì a Barcellona, dopo la conferenza stampa dei piloti, a Bagnaia è stato chiesto di scrivere su un foglio cosa avrebbe dovuto fare il suo rivale Jorge Martin nel caso in cui avesse vinto il Mondiale. (Corriere della Sera)