ONDATA di GELO dall’EPIFANIA: ecco quanto c’è di vero
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Più volte apparsa e scomparsa come la famosa nave Acheròn del film Master and Commander, l’ondata di gelo in arrivo dal nord-est del Continente per l’Epifania resta un grande rebus. Oggi il modello GFS ha rilanciato e questa evoluzione si nota in diverse emissioni cosiddette complementari all’emissione ufficiale e si traduce in una distribuzione pressoria come quella che vediamo qui sotto, prevista da un’emissione per l’Epifania: Si nota la dura lotta per imporsi a quel colosso che prende il nome di anticiclone, tutta da valutare e verificare. (MeteoLive.it)
La notizia riportata su altri giornali
Le condizioni meteo sull’Italia sono in rapido miglioramento grazie al consolidamento dell’anticiclone delle Azzorre, che garantirà tempo stabile e asciutto su tutto il territorio nazionale fino alla fine di Dicembre. (Meteo Giornale)
L’ondata di freddo e neve che ha segnato il periodo natalizio si sta gradualmente attenuando, lasciando spazio a un miglioramento delle condizioni meteo su gran parte dell’Italia. Tuttavia, il clima invernale potrebbe tornare protagonista con l’arrivo dell’Epifania, grazie a nuove irruzioni fredde e possibili nevicate a bassa quota. (Tempo Italia)
Guardate la media degli scenari prevista dal modello ECMWF in questa mappa dell’emisfero nord per il 5 gennaio, parla da sola: Si notano due rami del vortice polare separati dall’anticiclone in Atlantico, oltre alla presenza sul Polo di un anticiclone, cosa alquanto rara in questo periodo dell’anno. (MeteoLive.it)
Meteo Befana: primi importanti aggiornamenti per l'avvio di Gennaio 2025 (iLMeteo.it)
Negli ultimi giorni dell'anno, e intorno a Capodanno, le piogge e le nevicate risulteranno quindi quasi del tutto assenti e in gran parte d'Italia il sole sparirà il cielo con fasi più nuvolose ma asciutte, mentre le temperature, previste in rialzo, si spingeranno leggermente al di sopra della norma. (MeteoGiuliacci)
Il ritorno dell’alta pressione sul Mediterraneo nel finale di dicembre è ormai assodato, e l’attenzione si sposta inevitabilmente sull’evoluzione meteo della prima decade di gennaio, che potrebbe riservarci non poche novità. (MeteoLive.it)