Firenze, altro blitz di notte contro le keybox delle case per turisti: “Tutto resta come prima”
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– Nuova protesta nella notte tra venerdì e sabato a Firenze contro affitti brevi e overtourism. Un'azione promossa da Salviamo Firenze per viverci, in contemporanea con quelle dei collettivi di abitanti in altre città: Genova, Venezia, Rimini e Milano. Keybox e pulsantiere sono state 'impacchettate' con nastro adesivo da cantiere giallo e nero e la scritta 'Rimozione forXata'. "È ormai passato un mese da quando è stato riaffermato dal ministero (dell'Interno, ndr) che tastierini, scatolette porta chiave non possono essere utilizzate nelle città italiane per gli affitti brevi, per fare accedere i turisti senza l'accoglienza di persona", spiega Massimo Torelli di Salviamo Firenze per viverci. (LA NAZIONE)
Se ne è parlato anche su altre testate
Tiene banco il fenomeno degli affitti brevi, degli alloggi «entro ed esco», degli affittacamere, che si acuisce soprattutto nei centri storici delle grandi città a forte attrazione turistica. Il Comune di Firenze, per esempio, vuole bloccare la possibilità di affittare per brevi periodi gli immobili del centro storico, ma la norma cozzerebbe contro i diritti della proprietà privata. (L'Eco di Bergamo)
A partire dal 1° gennaio 2025, il Codice Identificativo Nazionale (CIN) diventerà obbligatorio per tutti i titolari di strutture ricettive e unità immobiliari destinate a locazioni brevi o finalità turistiche. (Fiscoetasse)
Mancano solo quattro giorni alle strutture alberghiere ed extralberghiere per farsi rilasciare il Codice identificativo nazionale (Cin). Infatti, dal primo gennaio 2025, scatterà l’obbligo per tutti di esporre il Cin all’esterno degli edifici e online sui vari canali digitali di promozione turistica. (Corriere delle Alpi)
Cin, rilasciato il 76.28% dei Codici identificativi A partire dal 1° gennaio gli immobili destinati all’affitto a breve termine dovranno obbligatoriamente esporre il cosiddetto Cin ovvero il Codice identificativo nazionale, chi non lo avrà richiesto o utilizzato sarà soggetto a sanzioni e rischierà multe fra gli 800 e gli 8.000 euro, per il negato possesso o utilizzo, e fra i 500 e i 5.000 euro, invece, per la mancata esposizione negli annunci o all’esterno. (Italia Oggi)
È con questa frase che Venezia si è risvegliata oggi, sabato 28 dicembre: in alcune zone della città, soprattutto «nei sestieri che vedono intere calli airbnbizzate», sono state prese di mira le key box, le cassette contenenti le chiavi degli appartamenti a uso turistico, a cui i turisti possono accedere con un codice evitando il passaggio da mano a mano o l'attesa prima di entrare nell'abitazione prenotata. (ilgazzettino.it)
I residenti si ribellano contro l'invasione degli airbnb e contro le keybox. «Questa casa era la mia casa» è lo slogan mutuato dalle battaglie di Barcellona contro le locazioni turistiche brevi, mentre le keybox venivano incerottate nottetempo dai militanti dei comitati cittadini. (Corriere Fiorentino)