Affitti brevi, azione nella notte contro le key box e i sistemi di check-in da remoto: «Il regolamento della Giunta non dà risposte concrete»

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ilgazzettino.it INTERNO

"Tu casa era mi casa", ovvero la tua casa (una volta) era la mia. È con questa frase che Venezia si è risvegliata oggi, sabato 28 dicembre: in alcune zone della città, soprattutto «nei sestieri che vedono intere calli airbnbizzate», sono state prese di mira le key box, le cassette contenenti le chiavi degli appartamenti a uso turistico, a cui i turisti possono accedere con un codice evitando il passaggio da mano a mano o l'attesa prima di entrare nell'abitazione prenotata. (ilgazzettino.it)

Su altri giornali

I residenti si ribellano contro l'invasione degli airbnb e contro le keybox. «Questa casa era la mia casa» è lo slogan mutuato dalle battaglie di Barcellona contro le locazioni turistiche brevi, mentre le keybox venivano incerottate nottetempo dai militanti dei comitati cittadini. (Corriere Fiorentino)

A partire dal 1° gennaio 2025, il Codice Identificativo Nazionale (CIN) diventerà obbligatorio per tutti i titolari di strutture ricettive e unità immobiliari destinate a locazioni brevi o finalità turistiche. (Fiscoetasse)

Cin, rilasciato il 76.28% dei Codici identificativi Affitti brevi, affitti turistici, il nuovo anno porterà una rivoluzione con l’obbligo di un codice identificativo e vincoli più stringenti. Il tutto per arginare il fenomeno di massa che di fatto sta trasformando i centri storici di molte città turistiche in una sorta di grande albergo diffus o. (Italia Oggi)

Boom di affitti brevi, Orio perde abitanti. Il sindaco: «Servono regole»

"È ormai passato un mese da quando è stato riaffermato dal ministero (dell'Interno, ndr) che tastierini, scatolette porta chiave non possono essere utilizzate nelle città italiane per gli affitti brevi, per fare accedere i turisti senza l'accoglienza di persona", spiega Massimo Torelli di Salviamo Firenze per viverci. (LA NAZIONE)

Mancano solo quattro giorni alle strutture alberghiere ed extralberghiere per farsi rilasciare il Codice identificativo nazionale (Cin). Infatti, dal primo gennaio 2025, scatterà l’obbligo per tutti di esporre il Cin all’esterno degli edifici e online sui vari canali digitali di promozione turistica. (Corriere delle Alpi)

Il tema è caldo su più fronti: Comuni, ministero, associazioni consumatori, agenzie di turismo. Tiene banco il fenomeno degli affitti brevi, degli alloggi «entro ed esco», degli affittacamere, che si acuisce soprattutto nei centri storici delle grandi città a forte attrazione turistica. (L'Eco di Bergamo)