Milano e Inter, il nuovo San Siro da 71.500 posti tra hotel e verde

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SPORT

Mentre la Procura di Milano indaga sulla possibile vendita dello stadio Meazza a Milan e Inter, il Comune ha deciso di aprire un bando pubblico per verificare l’interesse di altri soggetti, oltre ai due club, nell’acquisto dell’impianto e delle aree circostanti. Una mossa che, sebbene non escluda la trattativa diretta con le società, mira a garantire trasparenza in un’operazione da 1,2 miliardi di euro, già delineata nei 250 pagine del progetto presentato da rossoneri e nerazzurri.

Il nuovo stadio, che sorgerà nello stesso quartiere, avrà una capienza di 71.500 spettatori – ridotta rispetto all’attuale – e sarà affiancato da un’area polifunzionale con hotel, ristoranti, uffici e negozi, concepita per essere attiva tutto l’anno. Il Meazza, invece, verrà parzialmente demolito e riconvertito, mantenendo però alcune strutture storiche, come le torri, in linea con le richieste del Consiglio comunale che ha imposto vincoli sulla riqualificazione degli spazi e sulla presenza di verde.

Nonostante il bando, che scadrà tra 60 giorni, Milan e Inter restano i favoriti, avendo già investito tempo e risorse nel piano. Il dossier da loro presentato, ora al vaglio di Palazzo Marino, prevede l’apertura del nuovo impianto entro il 2031, con un’operazione finanziaria complessa che coinvolge anche privati. Intanto, l’inchiesta della Procura – nata da un esposto di alcuni consiglieri – continua a fare da sfondo, senza però aver finora interrotto il percorso amministrativo.