Critiche religiose alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi

La cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi ha suscitato un'ondata di critiche da parte dei leader religiosi. La rappresentazione, che ha incluso una parodia dell'Ultima Cena, è stata condannata come offensiva e di cattivo gusto.

Il mondo islamico si è unito alle proteste contro la cerimonia. Il Muslim Council of Elders, presieduto dal grande imam Ahmad al-Tayeb, ha condannato fermamente la performance, definendola un insulto palese a Gesù Cristo e alla dignità della profezia. Hanno descritto lo spettacolo come un atto vergognoso che ha mostrato una completa mancanza di rispetto per la fede di ogni religioso e per gli alti valori morali che sono cari ai credenti.

Anche il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, e la Guida Suprema dell'Iran, Ali Khamenei, hanno espresso la loro disapprovazione. Entrambi hanno denunciato la cerimonia come immorale e contro i cristiani. Khamenei ha condannato gli insulti rivolti alle figure sacre delle religioni divine, tra cui Gesù Cristo. Erdogan ha sottolineato la portata della minaccia che stiamo affrontando, riferendosi all'immoralità mostrata durante la cerimonia.

In altre notizie, la Lega Serie A ha deciso di rinunciare al ricorso contro la delibera del Consiglio Figc con cui venivano confermati i pesi in assemblea federale. Questa decisione è stata presa in seguito alla decisione del Consiglio Federale della Figc di trasformare l'assemblea elettiva, già convocata per il prossimo 4 novembre, in assemblea straordinaria per modificare lo statuto e dare una più equa rappresentanza alle singole componenti.

Nel coro di critiche per l'evento più discusso della cerimonia che ha aperto le Olimpiadi di Parigi, spicca la presa di posizione di Jean-Luc Mélenchon alla parodia dell'Ultima Cena. Il leader di La France Insoumise, primo partito nella coalizione di maggioranza relativa alle recenti legislative francesi, il Nuovo Fronte Popolare, ha espresso la sua disapprovazione per l'evento.