Napoli e Osimhen: Un'estate di tensioni e addii

Lagos e Napoli, due popoli uniti da un anello di congiunzione: Victor Osimhen. Nel 2023, il legame tra il calciatore nigeriano e il club partenopeo si è rafforzato, culminando in una stagione straordinaria. Con 31 gol e 5 assist in 39 apparizioni, Osimhen è diventato il fulcro dell'attacco di Luciano Spalletti, affiancato da Lozano e Kvaratskhelia. Tuttavia, l'estate del 2024 ha portato con sé tensioni e incomprensioni che hanno segnato il rapporto tra il giocatore e la società.

Da sconosciuto a "calciatore da seguire", Victor Osimhen ha mostrato una crescita esponenziale. Il suo talento e la sua dedizione lo hanno reso uno dei giocatori più importanti del Napoli, tanto da attirare l'attenzione di club internazionali. Tuttavia, le trattative per il rinnovo del contratto si sono rivelate complicate e piene di ostacoli.

Secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb, il Napoli ha ricevuto un'offerta di 65 milioni di euro dal club saudita Al-Ahli. Tuttavia, la società partenopea ha richiesto ulteriori 5 milioni di euro, portando la cifra totale a 70 milioni. Questo ha generato momenti di alta tensione tra Osimhen e il Napoli, con parole grosse volate tra le parti.

Carlo Jacomuzzi, presidente dell'Assoservatori ed ex osservatore dell'Everton, ha commentato la situazione su Radio Punto Nuovo. Secondo Jacomuzzi, non c'è nessun vincitore in questa vicenda: "Hanno perso tutti e qualcuno c'ha perso anche la faccia". Le sue parole riflettono il clima di delusione e amarezza che circonda l'affare Osimhen.

Alla fine, il valore reale del calciatore è emerso, ma il Napoli ha perso un'occasione che difficilmente si ripresenterà. Sei mesi di incontri, contatti e trattative non sono bastati per raggiungere un accordo soddisfacente. La società, come spesso accade, ha valutato erroneamente i propri calciatori, perdendo un talento prezioso.