Dieci proposte di Slow Food per i ministri dell’Agricoltura del G7

- Il movimento Slow Food ha presentato un documento con dieci richieste indirizzate ai ministri dell'Agricoltura del G7, che si riuniranno a Siracusa dal 26 al 28 settembre. Edward Mukiibi, presidente dell'associazione, ha sottolineato come il cibo sia al centro delle crisi globali attuali, tra cui guerre, problemi di salute pubblica, cambiamenti climatici e conflitti socio-economici. Tuttavia, Slow Food è convinto che esistano soluzioni concrete per affrontare queste sfide.

Il documento di Slow Food propone un cambio di paradigma nella produzione alimentare, abbandonando una logica basata esclusivamente sul profitto e adottando politiche che tutelino la biodiversità, la fertilità dei suoli e le risorse naturali. Tra le proposte, spiccano l'adozione di pratiche agricole sostenibili, la promozione di filiere corte e locali, e il sostegno ai piccoli produttori.

Inoltre, Slow Food chiede ai ministri di impegnarsi per garantire l'accesso a cibo sano e nutriente per tutti, combattere lo spreco alimentare e promuovere l'educazione alimentare nelle scuole. L'associazione sottolinea l'importanza di valorizzare le tradizioni culinarie locali e di proteggere le varietà autoctone di piante e animali.

Il G7 Agricoltura sarà affiancato da "DivinazioneExpo 2024", un'esposizione che metterà in mostra le eccellenze italiane in campo enogastronomico. L'evento, che si terrà dal 21 al 29 settembre, vedrà la partecipazione del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e di numerosi produttori locali.

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