Stmicroelectronics affronta una tempesta in borsa

STMicroelectronics, l'azienda italo-francese di semiconduttori, ha recentemente affrontato una giornata difficile a Piazza Affari, con un calo del 2,97% rispetto ai valori precedenti. Questo calo è stato particolarmente evidente nella prima ora di contrattazione, quando l'azienda ha perso il 12%.

La notizia che ha spaventato gli investitori è stata la revisione delle stime per l'intero anno. I ricavi previsti sono ora nel range di 13,2-13,7 miliardi di dollari, rispetto ai 14-15 miliardi di dollari delle indicazioni precedenti. Il CEO del gruppo dei semiconduttori, Jean Marc Chery, ha spiegato che nel secondo trimestre, a differenza delle aspettative precedenti, gli ordini dei clienti nel settore industriale non sono migliorati e la domanda nell'automotive è calata.

I risultati del secondo trimestre del 2024 hanno mostrato utili e ricavi in forte calo. Questo ha portato Stmicroelectronics a ridurre ulteriormente le stime per l'anno intero. L'azienda, con sede in Svizzera ma controllata dal ministero dell'Economia italiano e dalla banca statale francese Bpifrance, ha perso il 12% alla Borsa di Milano.

Nonostante il calo, gli analisti di Intermonte hanno rivisto le stime di circa un 21% alla luce di minori vendite (-7%) e leva operativa solo parzialmente compensata da migliori proventi finanziari. Le quotazioni sono scese sotto quota 31 euro per la prima volta dall'ottobre 2022. Tuttavia, gli analisti ritengono che il punto più basso del ciclo sia vicino, il che potrebbe indicare una possibile ripresa in futuro.