Sfida eroica della Roma in Europa League: la finale sfuma nel recupero

La Roma ha sfiorato l'impresa in Europa League, ma alla fine è il Bayer Leverkusen a passare alla finale. La squadra giallorossa, avanti per 2-0 grazie a una doppietta di Paredes su rigore, è stata raggiunta nel finale (2-2) da un autogol incredibile di Mancini e dal gol di Stanisic in pieno recupero.

Il sogno della clamorosa impresa si è infranto al minuto 83. Una pallonata ha centrato in pieno volto Mancini, steso a terra come tutti i romanisti, prima di rotolare in rete. La delusione è stata grande, ma la squadra ha dimostrato di essere in grado di competere ad alti livelli.

La Roma aveva bisogno di una partita perfetta. Doveva capitalizzare al massimo le sue occasioni e rendere inoffensivi gli assalti avversari. E fino a quel maledetto minuto 83, sembrava che tutto stesse andando secondo i piani.

Daniele De Rossi, da navigato uomo del pallone, ha commentato l'accaduto con la consapevolezza di chi sa come vanno le cose nel calcio. Ha elogiato la squadra per l'eroismo dimostrato in campo, pur sottolineando il dolore per l'uscita in questo modo. Ha ringraziato Svilar e tutti i suoi ragazzi per l'impegno mostrato.

La partita si è conclusa con le 30210 ugole della BayArena che cantavano a squarciagola una beffarda "Bella Ciao", liberate dalla paura di un incredibile sfratto casalingo dall'Europa League. Un anno fa, queste stesse voci erano rimaste ammutolite alla festa per la seconda finale europea in due anni della Roma.

Domenica sera a Bergamo ci sarà lo spareggio Champions proprio contro l'Atalanta. La Roma dovrà riprendersi in fretta da questa delusione per prepararsi a un altro importante appuntamento.

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