Orban difende Salvini nel processo Open Arms

- Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha espresso il suo sostegno a Matteo Salvini, definendolo "il patriota più coraggioso d'Europa". Questo avviene in un momento cruciale per Salvini, che è sotto processo per il caso Open Arms, con l'accusa di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio. La procura di Palermo ha richiesto sei anni di reclusione per il leader della Lega.

Il caso risale all'agosto 2019, quando la nave dell'ONG spagnola Open Arms soccorse 147 migranti al largo della Libia e chiese l'assegnazione di un porto sicuro in Italia. Salvini, allora ministro dell'Interno, negò l'autorizzazione allo sbarco, sostenendo che l'Italia non poteva farsi carico di ulteriori migranti. La situazione si protrasse per 19 giorni, durante i quali la nave rimase bloccata in mare, generando una crisi politica e umanitaria.

Orban ha utilizzato i social media per esprimere il suo sostegno a Salvini, affermando che coloro che difendono l'Europa vengono costantemente penalizzati. Salvini ha ringraziato Orban e ha annunciato un incontro a Budapest. Questo scambio di messaggi ha suscitato reazioni contrastanti in Italia, con alcuni che vedono Salvini come un difensore della sovranità nazionale e altri che lo accusano di propaganda e menzogne.

Il processo Open Arms rappresenta un momento chiave per Salvini e per la politica italiana. La vicenda ha messo in luce le tensioni tra chi sostiene una linea dura sull'immigrazione e chi invece promuove un approccio più umanitario. La decisione finale del tribunale avrà implicazioni significative non solo per Salvini, ma anche per il futuro delle politiche migratorie in Italia e in Europa.

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