Putin risponde ai missili Nato a lungo raggio, "Rivedere la dottrina nucleare

- Vladimir Putin ha tracciato una nuova "linea rossa". Se la Nato consentirà all'Ucraina di usare i suoi missili a lungo raggio per colpire il territorio russo, "non significherà altro che la sua partecipazione diretta alla guerra in Ucraina", ha detto il presidente russo, il che a suo dire porterà la Russia a "prendere decisioni adeguate". Una velata minaccia che si inserisce in un contesto di crescente tensione internazionale.

La decisione sembra definitivamente presa: Stati Uniti e Regno Unito sono pronti ad autorizzare l'Ucraina a utilizzare i missili inglesi Storm Shadow e americani Atacms a lunga gittata per colpire in profondità la Russia. Il via libera, di cui ieri hanno discusso a Washington il presidente americano Joe Biden e il premier britannico Keir Starmer, dovrebbe arrivare a giorni secondo il New York Times e si basa su una semplice scommessa: Vladimir Putin bluffa.

La Gran Bretagna si prepara a dare il via libera all'Ucraina ad usare le sue armi per colpire anche il territorio russo, con il via libera degli Stati Uniti. Coinvolti i missili britannici a lungo raggio Storm Shadow. Il presidente ucraino Zelensky ha affermato che il prossimo vertice globale sulla pace sarà a novembre e la Russia sarà invitata. Kiev incassa il sostegno di Usa e Gran Bretagna, ma per i missili dovrà attendere. Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il Primo Ministro britannico Keir Starmer hanno lasciato Kiev sulle spine non annunciando una decisione sulla sua richiesta di autorizzare l'uso di missili a lungo raggio contro il territorio russo.

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