Uragano Helene devasta la costa sudorientale degli Stati Uniti

- L'uragano Helene, che ha colpito la costa sudorientale degli Stati Uniti, ha causato devastazioni su larga scala, lasciando dietro di sé una scia di distruzione e morte. Con venti che hanno raggiunto i 225 chilometri all'ora, Helene ha toccato terra nella regione del Big Bend, tra Tallahassee e Tampa Bay, come un uragano di categoria quattro. La furia della tempesta ha provocato almeno 35 morti, con il bilancio che potrebbe ulteriormente aumentare, e ha lasciato oltre quattro milioni e mezzo di persone senza elettricità in Florida, Georgia, Indiana, Ohio, South Carolina, North Carolina, Tennessee, Virginia e West Virginia.

In Georgia, la situazione è particolarmente critica, con undici vittime confermate, due delle quali a causa di un tornado. Il governatore Brian Kemp ha riferito che molte persone sono ancora intrappolate nelle loro abitazioni distrutte. La pioggia, sebbene abbia perso intensità, continua a causare allagamenti nelle zone colpite, complicando ulteriormente le operazioni di soccorso e recupero.

La tempesta, che ha progressivamente perso potenza trasformandosi in una tempesta tropicale, ha comunque mantenuto la sua capacità distruttiva. In North Carolina, quattro persone sono in condizioni critiche dopo essere state ferite da un tornado che ha toccato terra nella città di Rocky Mount, a nord di Raleigh. Le autorità locali stanno lavorando incessantemente per ripristinare i servizi essenziali e fornire assistenza alle popolazioni colpite.

La devastazione causata dall'uragano Helene è un chiaro esempio della potenza distruttiva delle tempeste tropicali e della necessità di preparazione e risposta rapida da parte delle autorità. Le immagini delle case distrutte, delle strade allagate e delle comunità senza elettricità sono un triste promemoria della vulnerabilità delle aree costiere agli eventi meteorologici estremi.

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