Raid su Beirut per colpire il successore di Nasrallah

- Un'altra notte di terrore e attacchi ha scosso Beirut, con Hashem Safieddine, successore designato di Hassan Nasrallah, nel mirino. Secondo una fonte vicina a Hezbollah, Israele ha condotto undici attacchi consecutivi sulla roccaforte del movimento sciita a sud di Beirut, in uno dei bombardamenti più violenti da quando, la scorsa settimana, lo Stato ebraico ha intensificato la sua campagna militare sul Paese confinante. L'Agenzia di stampa nazionale libanese (Nna) ha parlato di "più di dieci attacchi consecutivi, in uno dei raid più forti sui sobborghi meridionali di Beirut dall'inizio della guerra israeliana" nel Paese.

Israele ha bombardato il sud di Beirut almeno dieci volte nelle ultime ore, hanno dichiarato fonti libanesi, dopo aver lanciato l'attacco più forte da decenni contro la Cisgiordania occupata. L'escalation di raid da parte di Israele è arrivata mentre si valutano le ritorsioni per la raffica di missili lanciati dall'Iran contro il Paese. L'esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito "obiettivi appartenenti al quartier generale dell'intelligence di Hezbollah a Beirut", con Hashem Safieddine, scelto come successore di Nasrallah alla guida del gruppo, nel mirino.

Nel giorno in cui verranno celebrati, probabilmente, i funerali del defunto leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, il New York Times rende noto che suo cugino, nonché successore, Hashem Safieddine, è stato obiettivo di un duro raid di Israele nella zona sud di Beirut. L'uomo si trovava in un bunker con altri dirigenti verso la mezzanotte di ieri, quando una serie di esplosioni ha colpito il quartiere residenziale di Dahyia. Hezbollah ha annunciato di aver preso di mira le truppe israeliane in una zona di confine del Libano. Il gruppo libanese filo-iraniano ha reso noto di avere sparato con l'artiglieria contro i soldati israeliani nell'area di Maroun al-Ras, situata sul lato libanese del confine, si legge in un comunicato.

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