Rissa tra Fedez e Cristian Iovino, le parole del cantante

- Nella notte del 23 aprile scorso, all'interno del privé della discoteca "The Club" di Milano, si è verificato un violento scontro tra il noto rapper Fedez e il personal trainer dei vip, Cristian Iovino. Secondo il racconto di un addetto alla sicurezza, Fedez avrebbe pronunciato minacce pesanti nei confronti di Iovino, dichiarando: "Lo ammazzo, io sono di Rozzano". La rissa, che ha visto volare schiaffi e bottiglie, ha coinvolto anche il bodyguard-ultrà di Fedez, Christian Rosiello, il quale si è lanciato contro un ragazzo, buttandolo a terra e colpendolo ripetutamente.

La Squadra mobile di Milano, nell'ambito dell'inchiesta "Due Curve" della Dda milanese, ha ascoltato il buttafuori che ha assistito alla scena. L'inchiesta ha portato agli arresti dei capi ultrà di Inter e Milan, tra cui Islam Hagag, con cui Fedez avrebbe avuto contatti telefonici nei giorni precedenti l'arresto. La Procura di Milano ha richiesto i tabulati delle telefonate del rapper per verificare eventuali collegamenti con i soggetti della curva Sud.

La notte del 23 aprile, intorno alle 3.06, un mini-van nero si è fermato all'incrocio tra via Traiano e via Petitti. Fedez, sceso dal veicolo, si è avvicinato a Iovino, montando la guardia come un pugile e cercando di colpirlo. Il personal trainer, tuttavia, è riuscito a indietreggiare, evitando i colpi. La situazione è degenerata rapidamente, con l'intervento dei buttafuori che hanno separato i contendenti. Iovino, con il volto sporco di sangue e i vestiti strappati, ha rifiutato l'intervento dell'ambulanza e della polizia, allontanandosi dal luogo dell'incidente.

L'inchiesta "Due Curve" continua a far luce sui legami tra il mondo dello spettacolo e gli ambienti ultrà, mettendo in evidenza dinamiche complesse e spesso oscure. Le indagini proseguono, con la possibilità che Fedez venga ascoltato dai pm per chiarire la sua posizione e i suoi rapporti con i soggetti coinvolti.

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