Le immagini del pestaggio al trainer Iovino che chiamò in causa Fedez

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Piove, è buio e la telecamera di sorveglianza è distante: così il filmato mostra le diverse fasi dell’aggressione al personal trainer dei vip, Cristiano Iovino. Sono passate da poco le 3:20 del 21 aprile quando un minivan nero si ferma sulle strisce pedonali davanti all’ingresso in via Traiano, a Milano. Gli aggressori scendono e vanno incontro al trentasettenne romano e da lì scatta il pestaggio. Tra gli aggressori identificati ci sono Fedez e Christian Rosiello uno dei cpai ultras del Milan, anche se po Iovino si è accordato con il rapper e non ha mai sporto denuncia. (La Repubblica)

Su altri giornali

Il primo a scendere è un uomo dal fisico esile, che si avvicina all’altro. Un mini-van nero piomba all’incrocio con via Petitti e si ferma sulle strisce. (IL GIORNO)

E lui risponde: "Eh ma lo sai, da una parte spero veramente di godermi la vita perché minchia sto facendo proprio la persona nuova", risponde Luca Lucci. I due stanno parlando di Federico Leonardo Lucia, in arte Fedez, che a un certo punto della storia raccontata nelle carte dell’indagine sulle curve intreccia un legame sempre più stretto con il Toro che guida la Curva Sud. (IL GIORNO)

A riportarle è uno dei buttafuori del locale sentito a verbale dalla Squadra mobile di Milano nell'ambito dell'inchiesta "Due Curve" della Dda Milanese che ha azzerato i direttivi delle tifoserie organizzate (AGI - Agenzia Italia)

Fedez e la rissa in discoteca con Iovino: “Lo ammazzo, io sono di Rozzano”

Cosa certa invece è il racconto della notte del 23 aprile scorso. Contatti e telefonate tra Fedez e soggetti della curva Sud, tra cui Islam Hagag, pochi giorni fa arrestati anche per associazione a delinquere, sono stati chiesti dalla Procura di Milano (Il Fatto Quotidiano)

Leggi tutta la notizia "Lasciatemi stare, lasciatemi stare che l'ammazzo che io sono di Rozzano". (Virgilio)

«Lasciatemi stare, lasciatemi stare che l’ammazzo che io sono di Rozzano». A descrivere Fede… (La Stampa)