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Pubblicità Nei giorni scorsi c’è chi ha manifestato la preoccupazione che l’AI potrebbe letteralmente cancellare il ruolo dei programmatori entro un anno: adesso, sembra che sia l’AI stessa a smentire queste ipotesi. Ecco cosa è successo ad uno sviluppatore che ha chiesto aiuto all’intelligenza artificiale. Un sviluppatore che stava utilizzando Cursor AI per la creazione di un gioco di corse in auto si è imbattuto in un problema del tutto inaspettato, come segnala ArsTechnica.
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La rivolta delle macchine comincia con il rifiuto di fare il lavoro per gli esseri umani? Uno scenario suggestivo, ma forse non arriveremo mai alla situazione apocalittica di uno scontro fra umanità e i robot. Quello che ha vissuto un programmatore, però, fa sorridere: un'intelligenza artificiale con il solito compito di sviluppare codice si è rifiutata di aiutare l'essere umano che aveva bisogno del suo aiuto.
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Ha creato un gioco di simulazione di volo in tre ore usando l’AI (l’editor di codice AI cursor), l’ha messo online, e al momento avrebbe guadagnato circa 100mila dollari. Ok, faccio un passo indietro. Pieter Levels è un imprenditore, ha fondato molte startup che sono andate benino, meno bene, e male, e fin qui ci sta. Il discorso però è un altro: ormai chiunque può diventare un programmatore e arricchirsi con l’AI? Anzitutto Pieter Levels ha avuto un boost importante da chi di boost (e di booster) se ne intende, Elon Musk, che ha…
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(Adnkronos) – Debutta domani, martedì 18 marzo, in edicola e in digitale “Il Foglio Ai”, il primo quotidiano al mondo usando interamente…
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Onde magnetiche rilasciate durante i terremoti e intelligenza artificiale capace di leggerle, è il nuovo studio in corso per il bradisismo. In merito…
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