Paolo Signorelli lascia il ruolo di portavoce del ministro dell'Agricoltura

Paolo Signorelli, ex portavoce del ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, ha presentato le sue dimissioni. Questa decisione arriva dopo la pubblicazione delle sue chat con Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik, ex ultras della Lazio, orgogliosamente neonazista, e criminale ucciso con un colpo di pistola.

Signorelli ha motivato le sue dimissioni citando il desiderio di non danneggiare il governo e di proteggere la sua famiglia. Questa decisione è stata presa dopo la chiusura delle urne europee. Quando era emersa la notizia delle sue chat con Piscitelli, Signorelli aveva optato per l'autosospensione.

Il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Signorelli, ha criticato coloro che hanno condannato Signorelli per i suoi legami passati con gli irriducibili della Lazio. Ha sottolineato che sarebbe interessante sapere perché nessuno ha mai chiesto la rimozione di un giornalista come Adriano Sofri, che ha scritto per La Repubblica per 22 anni nonostante fosse stato condannato a 22 anni per essere il mandante dell'omicidio Calabresi.

La decisione di Signorelli di dimettersi segna la fine di un breve periodo di "autosospensione". Nonostante le critiche, la sua decisione di lasciare l'incarico è stata definitiva, rendendo impossibile ignorare la situazione. La pubblicazione delle sue chat con Piscitelli ha sollevato questioni importanti che continuano a risuonare nel panorama politico italiano.

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