Tuttosport 29/09/2024
"L'assassinio de Sayyed
Hassan Nasrallah ha aperto una ferita nel cuore dei libanesi". Ma "il martirio incessante di capi
cristiani e
musulmani che hanno creduto nelle cause della verità, della giustizia e della difesa dei deboli rafforza l'unità tra i libanesi, un'unità di sangue, appartenenza e destino". Con queste parole il
Patriarca maronita Béchara Boutros Rai ha espresso le sue prime considerazioni pubbliche sulla fine del Capo del movimento
sciita Hezbollah
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