Tregua a Gaza: ostacoli e speranze

Le trattative per una tregua a Gaza e il rilascio degli ostaggi israeliani sono in corso da settimane. Un accordo prima del Ramadan appare difficile al momento, con Hamas che sembra temporeggiare nonostante le pressioni crescenti su Israele.

Gli Stati Uniti stanno esercitando pressioni su Israele. La vicepresidente Kamala Harris ha invocato un immediato cessate il fuoco di almeno 6 settimane, attirandosi le critiche di parte del governo di unità israeliano. Harris ha sottolineato le sofferenze causate alla popolazione civile palestinese e ha esortato Israele a "aumentare in modo significativo il flusso di aiuti" nella Striscia di Gaza.

Un alto funzionario di Hamas, che ha chiesto l'anonimato, ha affermato che un'intesa per il cessate il fuoco di 6 settimane potrebbe essere raggiunta solo nella prima settimana del Ramadan. Tuttavia, Hamas ha avvertito che non sa quanti ostaggi siano vivi né dove si trovino.

Dopo 150 giorni di guerra a Gaza, gli accordi per una tregua sono nuovamente in alto mare. La popolazione di Gaza sta soffrendo enormemente, con molte persone che "stanno morendo di fame". La liberazione degli ostaggi israeliani ancora sotto sequestro potrebbe essere un passo importante verso la pace.

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