Per il momento, non possiamo fare altro che chiarire la posizione di ANSA, che il 22 luglio non ha pubblicato un articolo sui morti in forma più leggera a proposito dei decessi tra i vaccinati in Israele Sta circolando in queste ore uno screenshot relativo a morti in forma più leggera in Israele, in relazione a 20 vaccinati che avrebbero perso la vita di recente a detta di ANSA. ANSA smentisce la storia dei morti in forma più leggera coi 20 vaccinati in…
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Israele: Dei 20 morti per COVID di ieri, 15 erano vaccinati. Prosegue la campagna vaccinale. L’enfasi, possiamo notare, è posta su quei decessi “in forma più leggera”. Il Ministero della Sanità ha dichiarato che, però, sono morti in forma più leggera. A complicare queste analisi è il modo in cui questi post si presentano: non un link né una data, soltanto un’immagine ritagliata. La ricerca per parole chiave non porta risultati, né su Google né sul sito stesso di…
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La valutazione arriva dalla Fondazione Gimbe che, nel suo monitoraggio indipendente sulla settimana 21-27 luglio, evidenzia come il numero dei morti a causa dell'infezione in una settimana abbia fatto un balzo in avanti. Un quadro che risente dell'effetto-Delta: pesa la sua maggiore trasmissibilità e il fatto che pure i vaccinati possono contagiare. Si comincerà da domenica, su base volontaria, per quanti hanno oltre 60…
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Ecco perché il dibattitto sulla terza dose si fa sempre più acceso ed il Ministero della Salute comincia ad avere le idee chiare, in particolare su anziani e fragili. Sulla terza dose si era espresso anche Gianni Rezza, direttore generale Prevenzione del ministero della Salute. " Io credo che la terza dose si farà ad un gruppo selezionato: agli anziani fragili, agli immunodepressi, chi è paziente oncologico o ematologico, ai trapiantati ", afferma ad Adnkronos Salute Matteo Bassetti…
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Dunque la decisione se fare o non fare la terza dose a tutti, conclude, "è un fatto statistico rispetto alla fattibilità, alla disponibilità dei vaccini, alla voglia di vaccinarsi e all'andamento epidemiologico" Commentando questi dati con l'agenzia Adnkronos il virologo Fabrizio Pregliasco, docente dell'Università Statale di Milano, ha spiegato che l'ipotesi di una terza dose di vaccino anti-Covid sia assolutamente da prendere in considerazione.
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