Il Fatto Quotidiano 02/09/2024
Lo stato mentale di Moussa Sangare nel momento dell’omicidio di Sharon Verzeni era “totalmente integro”. Lo scrive la gip di Bergamo Raffaella Mascarino nel provvedimento con cui ha convalidato il fermo e disposto il carcere per il 31enne che ha confessato l’omicidio della barista a Terno d’Isola. Nell’ordinanza di 39 pagine viene evidenziato che nonostante “le motivazioni addotte dall’indagato in ordine alla spinta che ha portato a commettere il fatto di sangue…
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