L'Iran respinge le accuse di complotto contro Trump

L'Iran ha respinto con forza le accuse di un presunto complotto per assassinare l'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Queste affermazioni sono state etichettate come "infondate" e motivate da "intenzioni politiche ostili".

Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanaani, ha smentito categoricamente ogni coinvolgimento dell'Iran nel recente attacco armato contro Trump. Secondo Kanaani, queste accuse sono prive di fondamento e hanno obiettivi politici malevoli. L'Iran, ha affermato, è determinato a intraprendere un'azione legale contro Trump per il suo ruolo diretto nel crimine dell'assassinio del generale martire Qassem Soleimani, comandante delle Forze Quds del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica.

Nel frattempo, la politica americana è in fermento. Donald Trump sta raccogliendo ingenti fondi per la sua campagna elettorale e affronta al contempo le minacce alla sua sicurezza, specialmente dopo l'attentato di sabato scorso e dopo che l'Fbi ha sgominato un complotto iraniano per ucciderlo. Dall'altra parte, la situazione è tesa in casa democratici, con Joe Biden che porta avanti la campagna elettorale senza avere un fronte politico completamente unito e saldo.

La notizia del presunto complotto iraniano per eliminare Trump è stata rivelata dalla Cnn. Le autorità americane hanno ottenuto nelle scorse settimane informazioni di intelligence. Queste notizie sono state diffuse pochi giorni dopo l'attentato che Trump ha subìto sabato 13 luglio. Tuttavia, l'Iran continua a negare qualsiasi coinvolgimento in un complotto per assassinare l'ex presidente Usa.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo