Atlantic, i virgolettati

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Corriere della Sera ESTERI

In un'intervista di qualche mese fa al Corriere, l'ex premier britannico Tony Blair raccontava ad Aldo Cazzullo di non aver mai voluto un cellulare. «Se dovevo prendere una telefonata la prendevo. Ma mi colpisce la disinvoltura con cui oggi molti leader usano Whatsapp, Telegram, Signal e varie piattaforme per comunicare. Non mi sembra sicuro». Era solo sei mesi fa, e il pensiero del lettore andava, probabilmente, ai tanti screenshot che scappano dalle chat di governo, di partito e di corrente e finiscono sui giornali. (Corriere della Sera)

Su altre testate

– Non deve sorprendere la prima reazione di Donald Trump allo scoop del direttore di The Atlantic, Jeffrey Goldberg sulla ormai famigerata chat con i piani militari degli Stati Uniti contro gli Houthi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il giornalista ha sfidato la Casa Bianca pubblicando stralci dei dialoghi tra gli alti funzionari americani, compreso il vicepresidente Vance (Sky Tg24 )

Chat Pentagono, Trump: "Nessun danno, attacco a Houthi un successo" 27 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)

Tutto è esploso il 13 marzo, quando il Consigliere per la Sicurezza Michael Waltz ha creato una chat su Signal per coordinare un attacco contro i ribelli Houthi in Yemen. (Tiscali Notizie)

La ministra della Giustizia nominata da Donald Trump, Pam Bondi (in foto col presidente), ha difeso i suoi colleghi di governo dopo lo scandalo della chat Signal con aggiornamenti sugli attacchi militari contro gli Houthi nello Yemen, che è stato già battezzato dalle cronache “Chatgate” o “Signalgate”. (Il Fatto Quotidiano)

In particolare, il segretario alla Difesa Pete Hegseth ha fornito l’orario esatto dell’attacco Usa, sia quello del decollo degli aerei che quello dello sgancio delle bombe, ancora prima che gli equipaggi fossero a bordo. (Giampiero Gramaglia – Gp News)