Soccorsi Bove, ecco perché l'ambulanza non entrava. Il napoletano Mandragora non si dava pace
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Soccorsi Bove, ecco perché l'ambulanza non entrava. Il napoletano Mandragora non si dava pace 01/12/2024 22:28 Gianluca Vitale Gianluca Vitale Altre notizie Svelate le ragioni del presunto ritardo dell'ingresso dell'autoveicolo che ha poi trasportato Edoardo Bove in ospedale. Edoardo Bove era lì a terra privo di sensi e non sembrava poter tornare vigile, eppure l'ambulanza non entrava. Sono stati attimi di tensione, quelli vissuti al quarto d'ora di Fiorentina-Inter, con i compagni di squadra molto preoccupati. (AreaNapoli.it)
La notizia riportata su altre testate
Quelli di Sky, ieri, lo hanno fatto nel modo migliore: telecronista e opinionista, Maurizio Compagnoni e Luca Marchegiani, hanno scelto lunghi silenzi che valevano più di mille parole. (il Giornale)
Dopo il grande spavento di ieri sera, la corsa in ospedale e il tempestivo intervento dei medici, è tempo di indagini approfondite. I medici sono già al lavoro per capire cosa abbia causato il malore che ha colpito Edoardo Bove al 16' minuto di Fiorentina-Inter, provocando l'interruzione e il rinvio a data da destinarsi della partita. (ilmattino.it)
C’è ancora da chiarire cosa ha provocato … Le prime parole dette sono state: “Grazie a tutti”. (La Repubblica Firenze.it)
Firenze 2 dicembre 2024 – Al minuto 17 del primo tempo di Fiorentina-Inter il fiato di Firenze e di tutto il mondo sportivo si ferma. Edoardo Bove, centrocampista viola, fa tre passi e crolla a terra. (LA NAZIONE)
Le immagini di Edoardo Bove che crolla durante Fiorentina-Inter hanno subito evocato altri tragici episodi nel calcio. Anche in quel caso ci furono attimi di panico, fino a quando non arrivarono notizie confortanti sulla sua salute. (RomaNews)
Siamo tutti con te". Così sui social l'attaccante del Napoli Romelu Lukaku, all'ex compagno di squadra nella Roma, Edoardo Bove, che ha avuto un malore al 17' del primo tempo del match tra la sua Fiorentina e l'Inter ed ora è ricoverato all'ospedale 'Careggi' di Firenze. (La Repubblica)