La crisi dell'auto e le contromosse

La crisi dell'auto e le contromosse
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Corriere del Ticino ECONOMIA

Norme che, come noto, stanno mettendo in seria crisi l’industria automobilistica europea a tutto vantaggio di quella cinese. La Germania, che aveva puntato sulla Russia come suo fornitore unico di gas e sulla Cina come primo cliente extra-europeo della Volkswagen, era per questo già in grave crisi. A seguito della guerra in Ucraina ha perso l’economico gas russo, in parte a causa delle sanzioni e in parte perché qualcuno nel settembre 2022 le ha sabotato il gasdotto Nordstream, che attraverso il mar Baltico la collegava direttamente con la Russia; e la Volkswagen, travolta dalla concorrenza locale, non solo non vende ormai più auto in Cina, ma si vede insidiata sul proprio mercato interno dalle auto di produzione cinese. (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altre fonti

L’industria dell’auto affronta un momento decisivo: deve orientarsi per volere dell’Ue verso una mobilità completamente sostenibile, preservando al tempo stesso la propria competitività e assicurando la continuità occupazionale. (Nicola Porro)

AGIRE SUBITO Il tema principale è ovviamente sempre quello dei nuovi limiti sulle emissioni di CO2 che entreranno in vigore dal primo gennaio 2025. (HDmotori)

Nello specifico, la sanzione è pari a 95 euro per ogni grammo di CO2 eccedente il limite, moltiplicato per il numero di vetture vendute dal costruttore all'interno dell'Unione. (La Gazzetta dello Sport)

Non abbandoniamo l'industria automobilistica

L'appello alla Commissione europea di Luca de Meo, presidente dell'associazione: "Multe Ue sottrarranno 16 miliardi di investimenti nel settore" ascolta articolo (Sky Tg24 )

ROMA (ITALPRESS) – Inizierà a gennaio il dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica, che era stato preannunciato nelle scorse settimane dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. (CremonaOggi)

Non è esagerato affermare che essa costituisce il cuore pulsante della potenza industriale europea. Le icone automobilistiche europee, concepite da ingegneri brillanti e visionari, hanno esportato competenze uniche in tutto il mondo, frutto di anni di innovazione e passione. (Corriere della Sera)