Il futuro dell'industria automobilistica si decide a Bruxelles

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Inizierà a gennaio il dialogo strategico sul futuro dell'industria automobilistica, che era stato preannunciato nelle scorse settimane dalla presidente della Commissione europea Ursula... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Su altre fonti

Secondo il presidente dell'associazione dei costruttori, Luca de Meo, bisogna "fare chiarezza prima della fine dell'anno: senza una chiara dichiarazione politica da parte della Commissione entro la fine del 2024, come sollecitato anche dai governi tedesco, francese, italiano e di altri Paesi, l'industria automobilistica rischia di perdere fino a 16 miliardi di euro di capacità di investimento, pagando sanzioni, riducendo la produzione, raggruppandosi con concorrenti stranieri o vendendo veicoli elettrici in perdita. (Quattroruote)

Nel 2025 entreranno in vigore i nuovi limiti europei sulla riduzione della CO2 per auto e furgoni. Il mancato raggiungimento degli obiettivi si tradurrà in enormi multe per i costruttori, con l’industria che potrebbe perdere fino a 16 miliardi di euro di capacità di investimento. (Milano Finanza)

“Non abbandoniamo l'industria automobilistica”. E a farsene portavoce ormai a ridosso dal Natale sono stati il capogruppo del Ppe Manfred Weber in sinergia con la nostra europarlamentare Letizia Moratti (che eletta con Forza Italia aderisce al Ppe) e Jens Gieseke responsabile del documento di posizione (position paper) del gruppo PPE sul settore automobilistico. (Telecity News 24)

Limiti CO2 auto, Acea a Ue: "Fare chiarezza su occupazione e investimenti entro fine 2024"

Non è esagerato affermare che essa costituisce il cuore pulsante della potenza industriale europea. Le icone automobilistiche europee, concepite da ingegneri brillanti e visionari, hanno esportato competenze uniche in tutto il mondo, frutto di anni di innovazione e passione. (Corriere della Sera)

L’industria dell’auto affronta un momento decisivo: deve orientarsi per volere dell’Ue verso una mobilità completamente sostenibile, preservando al tempo stesso la propria competitività e assicurando la continuità occupazionale. (Nicola Porro)

Nell'imminenza dei conteggi 2024 che si tradurranno in enormi multe per i costruttori di auto che non hanno raggiunto i limiti sulla riduzione della CO2, si prospetta i rischio per l'industria automobilistica di perdere fino a 16 miliardi di euro di capacità di investimento. (Sky Tg24 )