L'ultimo allarme di de Meo sulle CO2: “Fare chiarezza entro fine anno”
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«Aspettare l'avvio del Dialogo Strategico della Commissione sul futuro dell'industria automobilistica o il 2026 per la revisione della legislazione sulle CO2 non è un'opzione». Garbato, ma fermo, Luca de Meo, il presidente dell'ACEA, l'associazione che rappresenta i costruttori di auto e veicoli commerciali impegnati in Europa (da gennaio, quando rientrerà anche Stellantis, gli subentra il numero uno di Mercedes-Benz Ola Källenius), ha lanciato il suo nuovo allarme alla classe politica comunitaria, verosimilmente l'ultimo del suo mandato. (La Stampa)
Su altre fonti
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Per questo il CEO di Renault e presidente uscente di ACEA, l’associazione europea dei produttori d’auto, Luca De Meo, ha lanciato un appello alle istituzioni europee affinché facciano chiarezza sulle multe, chiedendo di pronunciarsi il prima possibile e possibilmente entro fine anno, visto che non c’è più un minuto da perdere. (SicurAUTO.it)
Lo segnala un rapporto dell'Associazione europea dei costruttori di automobili (ACEA) che rappresenta i 16 principali produttori del Continente. (Il Messaggero - Motori)
ROMA (ITALPRESS) – Inizierà a gennaio il dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica, che era stato preannunciato nelle scorse settimane dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. (CremonaOggi)
Il grido arrivato in questi giorni dall’Europa non è solo un appello, quanto piuttosto un impegno concreto che il Partito Popolare Europeo intende portare avanti con determinazione. “Non abbandoniamo l'industria automobilistica”. (Telecity News 24)
Le icone automobilistiche europee, concepite da ingegneri brillanti e visionari, hanno esportato competenze uniche in tutto il mondo, frutto di anni di innovazione e passione. Non è esagerato affermare che essa costituisce il cuore pulsante della potenza industriale europea. (Corriere della Sera)