«Le norme della Fifa sono contrarie al diritto Ue»: perché la sentenza della Corte di giustizia europea sul caso Diarra può rivoluzionare il calciomercato

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Open SPORT

Secondo i giudici, le regole di club e federazioni «ostacolano la libera circolazione dei calciatori professionisti» sul territorio europeo Le norme della Fifa sui trasferimenti dei calciatori tra club sono «contrarie al diritto dell’Unione europea e potrebbero ostacolare la libera circolazione». Lo ha stabilito la Corte di giustizia Ue in una sentenza che potrebbe rivoluzionare le regole del calciomercato. (Open)

La notizia riportata su altri giornali

La Corte di giustizia europea ha infatti dichiarato che alcune delle norme della Fifa in materia di trasferimenti internazionali di calciatori risulterebbero contrarie al diritto dell'Unione Europea, ostacolandone la libertà di circolazione e restringendo inoltre la concorrenza tra i club. (Today.it)

La Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha emesso in mattinata una sentenza storica sul caso Lassana Diarra, l'ex giocatore di Real Madrid e Chelsea che aveva rescisso senza "giusta causa" il suo contratto con la Lokomotiv Mosca nel 2014 ed era stato condannato dalla FIFA a risarcire il club russo con 20 milioni più 10,5 di danni. (La Lazio Siamo Noi)

Per approfondire una sentenza storica che scuote il mondo del calcio, abbiamo contattato l'avvocato, esperto di diritto sportivo e membro del consiglio direttivo dell'associazione avvocati dello sport, Daniele Muscarà. (ilmessaggero.it)

La sentenza sul caso Diarra cambierà per sempre il calciomercato, come e più della Bosman

La sentenza della Corte è arrivata dopo che l'ex nazionale francese Lassana Diarra ha contestato legalmente le norme Fifa a seguito di una disputa con un club risalente a dieci anni fa. (Tuttosport)

"La Corte di Giustizia ha emesso una sentenza di condanna nei confronti delle norme FIFA. Esse limitavano la libertà di movimento dei calciatori professionisti all'interno dell'Unione europea. La Corte ha motivato la sua decisione sottolineando come tali norme, oltre a violare il principio di libera circolazione dei lavoratori, abbiano un impatto fortemente restrittivo sulla concorrenza tra i club, impedendo loro di reclutare liberamente i giocatori e di competere per il loro ingaggio. (Pianeta Milan)

Una sentenza della Corte di Giustizia Europea su un caso relativo all’ex calciatore Lassana Diarra, infatti, ha deliberato che «alcune norme FIFA sui trasferimenti internazionali di calciatori professionisti sono contrarie al diritto dell’Unione Europea», in particolare «alla libera circolazione dei lavoratori all’interno dei Paesi dell’Unione» e «alla libertà di concorrenza». (Undici)