Ue, al via la presidenza ungherese di Orban
Il testimone della presidenza Ue per i prossimi 6 mesi passa all'Ungheria, ma sono molti i timori degli altri Paesi europei sulla guida da parte di Viktor Orbàn. Una delle priorità della presidenza è restituire competitività all'Ue. Rispetto a qualche mese fa Budapest si sta rivelando più collaborativa e la riflessione a Bruxelles è che il timing non poteva essere migliore perché non ci saranno proposte legislative rilevanti visto che i prossimi mesi saranno impegnati dalla formazione del nuovo esecutivo comunitario. (Italia Oggi)
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E anche se, dopo il trattato di Lisbona (entrato in vigore a dicembre 2009), la presidenza semestrale è stata «depotenziata» — oggi c’è un presidente fisso del Consiglio europeo e le riunioni del Consiglio Affari esteri sono adesso presiedute dall’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza — a Bruxelles c’è chi si chiede quanti e quali danni possa fare il premier più spesso in rotta di collisione con gli altri Stati membri e con le istituzioni Ue, ossia Viktor Orbán, da qui a fine anno. (Corriere della Sera)
Sarà una presidenza ‘istituzionale’, chiamata a lavorare sui file rimasti in sospeso. Con il nuovo Parlamento europeo in fase di composizione e la Commissione europea da rinnovare, il semestre ungherese avrà dunque il compito di traghettare l’Unione europea verso il nuovo ciclo. (EuNews)
La cerimonia si è svolta nel piazzale di fronte all’ingresso del Jrc e alla presenza delle istituzioni locali e delle forze dell’ordine. (varesenews.it)
Ha chiuso il post con gli auguri di rito, aggiungendo però una frase che la dice lunga sui timori per i prossimi sei mesi: «Confido che lavorerete nell’interesse di tutti i cittadini dell’Ue». Ieri Orbán era a Bruxelles per la cerimonia di consegna, che ha definito su X «molto gioiosa»: «Tutti sono molti contenti che sia il nostro turno di rendere l’Europa di nuovo grande!». (Corriere della Sera)
Il primo ministro Viktor Orbán è stato a lungo accusato di smantellare le istituzioni democratiche e di violare gli standard dell'Ue in materia di stato di Diritto, tanto da indurre il Parlamento a chiedere, a maggio, di togliere completamente la presidenza dalle mani dell'Ungheria PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)
Fino al 31 dicembre, il governo di Viktor Orbán presiederà le riunioni ministeriali a Bruxelles, coordinando le operazioni e stabilendo l'agenda settimanale. Lo slogan scelto dalla presidenza ungherese per il secondo semestre dell'anno è “Make Europe Great Again”, un chiaro riferimento al motto di Donald Trump durante la campagna elettorale delle elezioni presidenziali del 2016 (“Make America Great Again”) (Sky Tg24 )