Milano. La furia per Ramy, la rabbia dei residenti. Così è esplosa la miccia Corvetto
Articolo Precedente
Articolo Successivo
ANSA «Adesso tutti parlano del quartiere, tutti improvvisamente scoprono il Corvetto. Per me il Corvetto può anche saltare in aria perché parlare del quartiere solo oggi, dopo quello che è successo, è solo un modo come un altro per non parlare ancora una volta di noi che ci viviamo. E il fatto che vivo in un posto di m. non significa che io sia una persona di m.», dice Nabil, 20 anni. È solo una delle voci della rabbia che sta montando in questi giorni, e soprattutto in queste notti, nel quartiere alla periferia sud di Milano, dopo la morte di Ramy Elgaml, elettricista 19enne, avvenuta in un incidente durante un inseguimento con un’auto dei carabinieri per diversi chilometri attraverso la città, in via Ripamonti, alle quattro di domenica mattina. (Avvenire)
Ne parlano anche altre testate
"La ricerca della verità è una cosa, la guerriglia è un'altra". Pasquale Griesi, segretario del sindacato FSP Polizia di Stato, interviene in studio a 4 di Sera, il talk dell'access prime time di Rete 4 condotto da Paolo Del Debbio, e commenta con tono grave quanto accaduto nelle ultime notti a Milano (Liberoquotidiano.it)
C'è chi la definisce «escalation di violenza» (Stefano Maullu, deputato di Fratelli d'Italia), chi si spinge ad accomunare il Corvetto alle «banlieue europee» (Romano La Russa, assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia), chi esorta il sindaco Sala, di fronte a questa «guerriglia urbana» a presentarsi nel quartiere non solo con «i suoi video social e in campagna elettorale» (Alessandro Verri, capogruppo della Lega a Palazzo Marino) e ad accendere «un faro su quartieri difficili alle prese con degrado, abbandono e microcriminalità» (Mariastella Gelmini, senatrice di Noi Moderati - Centro Popolare). (il Giornale)
Dopo tre notti di tensioni e vandalismi le ultime 12 ore sono trascorse tranquillamente, nel quartiere Corvetto di Milano, in subbuglio dopo la morte di Ramy Elgaml, il 19enne deceduto in un incidente stradale in scooter - era il passeggero - nella notte fra sabato e domenica, durante un inseguimento con i carabinieri. (Tiscali Notizie)
Un quartiere ad alta densità di residenti immigrati per lo più irregolari, il Corvetto, è stato messo a ferro e fuoco dopo che un giovane egiziano è morto in un incidente in scooter mentre stava fuggendo da una pattuglia dei carabinieri che poco prima gli aveva invano intimato l'alt durante un normale controllo. (il Giornale)
«Vogliamo solo giustizia per Ramy» dice S, 18 anni non ancora compiuti, gli ultimi cinque vissuti a Milano in via dei Cinquecento nel cuore delle case popolari del Corvetto. L’hanno investito, l’hanno ammazzato» ripete. (il manifesto)
MILANO. Gli amici di Ramy sono seduti a un tavolo del bar all’angolo di via dei Cinquecento. (La Stampa)