Aurora boreale in Italia nella notte tra 10 e 11 ottobre, la tempesta solare minaccia linee elettriche e Gps

Aurora boreale in Italia nella notte tra 10 e 11 ottobre, la tempesta solare minaccia linee elettriche e Gps
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Nella notte tra il 10 e l’11 ottobre, una tempesta solare potrebbe portare l’aurora boreale visibile in diverse parti d’Italia. Si tratta di un fenomeno naturale che potrebbe, però, causare disturbi alle linee elettriche e ai sistemi GPS. Nuova tempesta solare in arrivo L'aurora boreale in Italia Rischi alle linee elettriche e GPS Nuova tempesta solare in arrivo L’aurora boreale, o luci del Nord, è un fenomeno che si manifesta quando particelle cariche provenienti dal Sole interagiscono con il campo magnetico terrestre (Virgilio Notizie)

Su altri giornali

In queste ultime ore un flusso di particelle cariche provenienti dal Sole sta colpendo il campo geomagnetico che protegge la Terra causando una tempesta geomagnetica che aumenterà d’intensità nelle prossime ore. (L'Unione Sarda.it)

L’aurora potrebbe essere visibile a latitudini inconsuete come l’Italia, con un picco di attività tra le 20:00 del 10 ottobre e le 08:00 dell’11 ottobre​. Questo evento raro è causato da una forte tempesta geomagnetica di classe G4, generata da un’espulsione di massa coronale dal Sole. (La Nuova Riviera)

Lo spettacolo dell’aurora boreale è tornato ad interessare l’Italia, con i primi avvistamenti nella serata di giovedì 10 Ottobre non solo dal Nord Italia ma anche dal Centro. (iLMeteo.it)

Aurora boreale in Italia, avvistata dalla cima del Pora e dal Canto Alto - Foto

Se siete a casa a guardare la tv questo è il momento giusto per alzarsi ed andare a caccia dell’aurora boreale. Il fenomeno naturale si sta facendo largo tra le vette del nord Italia e nelle prossime ore continuerà ad intensificarsi aumentando le chance di poterla osservare anche a basse latitudini come successo lo scorso maggio. (Passione Astronomia)

Era già successo lo scorso maggio e, prima ancora, l’anno scorso nei mesi di settembre e novembre. Nella Bergamasca i primi bagliori sono stati immortalati intorno alle 21 anche dalle webcam sulle Orobie, in particolare quelle del Monte Pora (1.880 metri di altitudine) e del Canto Alto (1.146 metri). (L'Eco di Bergamo)

Tantissime le segnalazioni in particolare dalle regioni del Nord Italia, e anche in provincia di Piacenza. (piacenzasera.it)