Medio Oriente, Crosetto al Senato: «Se non c'è Unifil c'è la guerra»

Medio Oriente, Crosetto al Senato: «Se non c'è Unifil c'è la guerra»
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Più informazioni:
ilmessaggero.it INTERNO

"O c'è Unifil o c'è la guerra". Lo ha ribadito in aula alla Camera il ministro della Difesa Guido Crosetto nella sua informativa sugli attacchi israeliani a Unifil. "Se rinunciassimo alla presenza dei militari di Unifil in quest'area del mondo rinunceremmo definitivamente alla capacità di risolvere in modo pacifico le controversie internazionali - ha osservato il ministro - In gioco ci sono principi universali, la possibilità per le nazioni di intervenire in aree di crisi per risolvere le situazioni senza uso della forza". (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

CC BY-NC-SA 4.0 DEED Home Primo Piano IL MINISTRO CROSETTO PARTECIPA ALLA VIDEO CONFERENZA DEI PAESI DELL’UNIONE EUROPEA CONTRIBUTORI DI UNIFIL (Ministero della Difesa)

"O c'è Unifil o c'è la guerra". Lo ha ribadito in aula alla Camera il ministro della Difesa Guido Crosetto nella sua informativa sugli attacchi israeliani a Unifil. (Tiscali Notizie)

Dopo un cessate il fuoco, i coloni israeliani potranno tornare al nord", ha detto Qassem. Il comandante supremo delle forze Quds iraniane, Esmail Qaani, riappare a Teheran. (la Repubblica)

Guerra Israele in Medio Oriente, raid a sud di Beirut. Colpiti alcuni edifici. DIRETTA

Si è espresso così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nella sua informativa al Senato sui recenti attacchi alle basi Unifil in Libano. Andare via ora non porterebbe alcun beneficio e minerebbe, forse definitivamente, la credibilità stessa delle Nazioni Unite». (Il Sole 24 ORE)

I ministri Crosetto e Tajani hanno subito difeso, nel modo dovuto, non solo e non tanto l’esigenza di sicurezza dei nostri militari quanto il motivo della loro presenza in Libano. Si percepisce tuttavia, nel comune sentire, poca consapevolezza della ragione profonda che anima la missione di oltre mille giovani in divisa del nostro Paese. (Avvenire)

La premier Meloni ha criticato Israele per gli attacchi a Unifil: "Non ci ritiriamo dal Libano". (Sky Tg24 )