Sciopero dei mezzi pubblici: alta adesione anche in Bergamasca
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Salario che non cresce, poca sicurezza sui mezzi e nelle stazioni, orari di lavoro troppo prolungati: serve un cambio di passo decisivo (e più finanziamenti) per migliorare le condizioni dei lavoratori del Trasporto pubblico urbano, cioè di bus, metro, tram e funicolari, e per rendere il comparto di nuovo attrattivo, chiudendo l’epoca delle carenze di personale. Nella giornata di venerdì 8 novembre gli addetti del trasporto pubblico locale scioperano per l’intera giornata in tutto il Paese, senza fasce di garanzia, o, meglio, garantendo solo il 30% del servizio in fasce orarie che di solito sono assicurate al 100% (con parziali variazioni azienda per azienda, le corse garantite al 30% sul territorio provinciale si sono concentrate in particolare tra le 6.15 e le 9.15 del mattino e nel primo pomeriggio dalle 12.30 alle 15.30). (L'Eco di Bergamo)
Ne parlano anche altri media
Sciopero trasporti, Landini: "Chiediamo nuovo contratto e politiche di investimento diverse" 08 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Ci sarà anche chi rinuncia e non si muoverà di casa. Sul piatto il rinnovo del contratto collettivo di lavoro degli autoferrotranvieri scaduto a dicembre dell'anno scorso, ma lo sciopero di oggi è di quelli che si possono fare solo in casi estremi, con la rinuncia alle consuete fasce che garantiscono la mobilità dei pendolari. (ilgazzettino.it)
E’ scattato ad inizio servizio, alle 5.30 di oggi 8 novembre, lo sciopero nazionale di 24 ore di bus, metro e tram, con prestazioni ridotte nelle fasce di garanzia, ossia con l’utilizzo solo del 30% del personale viaggiante. (Orizzonte Scuola)
Incolonnamenti e ingorghi lungo gli assi principali di Torino, dove il numero di auto è più alto del solito. Stazioni metro chiuse per gran parte della giornata, con l'eccezione delle fasce protette (dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15). (La Stampa)
Sciopero venerdì 8 novembre, bus e metro fermi 24 ore dalle 5.30 (senza fasce di garanzia): Milano, Roma, Napoli, Torino, i servizi nelle città Lo sciopero di 24 ore del trasporto pubblico locale indetto per l'8 novembre da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, prevederà infatti solo «i servizi assolutamente indispensabili per la generalità degli utenti», oltre alla «garanzia di quelli specializzati di particolare rilevanza sociale», come «trasporto dei disabili e scuola bus per materne e elementari». (ilmessaggero.it)
Si prospetta un venerdì complicato in molte città italiane a causa dello sciopero nazionale dei mezzi pubblici, iniziato alle 5:30 dell’8 novembre. La protesta, della durata di 24 ore, è stata indetta congiuntamente da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna. (Il Fatto Quotidiano)