Francesca Deidda scomparsa, il sangue sulla roccia e il bite dentale appartengono a lei: la svolta grazie all'esame del dna

Francesca Deidda scomparsa, il sangue sulla roccia e il bite dentale appartengono a lei: la svolta grazie all'esame del dna
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
ilmessaggero.it INTERNO

Svolta nelle indagini sulla scomparsa di Francesca Deidda, la 42enne sparita a maggio da San Sperate (Cagliari), che secondo la Procura sarebbe stata uccisa dal marito. Il sangue sulla roccia e il bite dentale trovati durante la prima battuta di ricerca appartengono a lei: la conferma arriva dagli accertamenti irripetibili effettuati dagli specialisti del Ris di Cagliari. Gli esperti dell'Arma hanno fatto una comparazione degli elementi trovati in campagna a Sinnai con il Dna recuperato da alcuni oggetti trovati in casa. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Quest’ultimo si trova in carcere per omicidio volontario e occultamento di cadavere. Il sangue sulla roccia e il bite dentale trovati durante la prima battuta di ricerca, effettuata nelle campagne di San Priamo nel territorio di Sinnai, sono della donna che, secondo la Procura sarebbe stata uccisa dal marito, Igor Sollai. (Virgilio Notizie)

Come già anticipato dal dentista della donna, oggi arriva l’ulteriore conferma che il bite dentale ritrovato lungo la strada Orientale Sarda è della donna. (La Nuova Sardegna)

Oggi pomeriggio i cani molecolari dei carabinieri arrivati appositamente da Bologna sono stati portati nella zona di San Vito, lungo la Vecchia Orientale, a poca distanza dal ponte romano, per una prima battuta di ambientamento. (L'Unione Sarda.it)

Il sangue trovato sulla roccia è di Francesca Deidda: dai Ris la terribile conferma

Il sangue sulla roccia e il bite dentale trovati durante la prima battuta di ricerca di Francesca Deidda, la 42enne sparita da maggio da San Sperate, paese a una decina di chilometri da Cagliari e che, secondo la Procura, sarebbe stata uccisa dal marito, Igor Sollai, 43 anni, attualmente in carcere per omicidio volontario e occultamento di cadavere, sono proprio della donna. (la Repubblica)

La conferma arriva dagli accertamenti irripetibili effettuati dagli specialisti del Ris di Cagliari. Le ricerche di Francesca Deidda con i cani molecolari (L'Unione Sarda.it)

La terribile, atroce conferma arriva dai carabinieri del Ris, a conclusione degli accertamenti scientifici: il sangue sulla roccia e il bite dentale trovati durante la prima battuta di ricerca di Francesca Deidda, la 42enne sparita da maggio da San Sperate che secondo gli inquirenti sarebbe stata uccisa dal marito, Igor Sollai, 43 anni, attualmente in carcere per omicidio volontario e occultamento di cadavere, sono di Francesca. (Casteddu Online)