Ponte sullo Stretto, Germanà stronca la CGIL: “ignorano l’iter di approvazione delle opere pubbliche”
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“Le affermazioni della Cgil denotano una scarsa conoscenza dell’iter approvativo dei progetti infrastrutturali. Non sono previste certificazioni dell’INGV, un ente di ricerca che, come ampiamente confermato dalle carte della Stretto di Messina e del Contraente generale Eurolink, è stato coinvolto negli studi da sempre. Inoltre, è veramente singolare che un sindacato dei lavoratori sia contrario a un’opera che, oltre a dare lavoro a migliaia di persone durante la fase costruttiva, una volta a regime permetterà di espandere il mercato del lavoro, come hanno fatto tutte le grandi opere infrastrutturali del Paese, dall’Autostrada del Sole all’Alta Velocità ferroviaria. (StrettoWeb)
Su altri giornali
Che sta per Vita, Abitare, Libertà, Economia». Il suo primo amore, le montagne di casa. (Corriere della Sera)
Ll Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha dato l’approvazione definitiva per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. La decisione della Commissione Tecnica di Valutazione segna un significativo progresso nell’iter per la realizzazione dell’infrastruttura. (Mobilita)
Lo rende noto il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)
MESSINA. Mentre il ministero dell’Ambiente dà il via libera alla valutazione di impatto ambientale del ponte sullo Stretto, benchè con 60 prescrizioni da tenere in considerazione nella redazione del progetto esecutivo, gli oppositori della grande opera si organizzano. (Lettera Emme)
Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, ha espresso "grande soddisfazione". La Commissione Tecnica di Valutazione dell'Impatto Ambientale ha dato parere favorevole al progetto del Ponte sullo Stretto. (RaiNews)
Il ministero dell’Ambiente dà il via libera al progetto del Ponte presentato dalla società Stretto di Messina. La commissione di Valutazione impatto ambientale ha dato all’unanimità parere favorevole al progetto definitivo, ma ha segnalato al progettista 60 “condizioni ambientali” da rispettare modificando gli elaborati nella fase esecutiva che porterà all’apertura dei cantieri. (la Repubblica)