La Russa spiato: "Pazzali era un mio vecchio amico, chi c'è dietro"

La Russa spiato: Pazzali era un mio vecchio amico, chi c'è dietro
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"Stupito più che allarmato" e "disgustato dal fatto che ancora una volta i miei figli, Geronimo e Leonardo, debbano pagare la 'colpa' di chiamarsi La Russa se risulterà confermato che anche loro sono stati spiati". Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, in un colloquio con il Corriere della Sera, commenta le nuove, sconcertanti notizie sul fronte dossieraggio. Il presidente del Senato e fondatore di Fratelli d'Italia era tra i personaggi pubblici finiti nella rete degli hacker della Equalize, l’agenzia di investigazioni di Enrico Pazzali che avrebbe redatto migliaia di dossier abusivi. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Carla Romana Raineri, presidente di sezione Civile della Corte d’Appello di Milano e componente del Consiglio di presidenza della Giustizia Tributaria (nonché capo di gabinetto dell’ex sindaca di Roma Virginia Raggi, dalla quale si separò in maniera burrascosa) aveva chiesto a Equalize, la società di Enrico Pazzali e dell’ex superpoliziotto Carmine Gallo, un dossier sul … (Il Fatto Quotidiano)

«Con i report che abbiamo noi possiamo sputtanare tutta l’Italia». Gli hacker che lavoravano alla Equalize di Milano avevano le idee molto chiare sulle banche dati che stavano violando. Una cassaforte di dossier, 800 mila fascicoli rubati e target come Sergio Mattarella, di cui avrebbero clonato un account mail. (Open)

Martedì l'ufficio di presidenza della commissione si riunirà e deciderà se acquisire gli atti dell'inchiesta. La commissione Antimafia discuterà dell'inchiesta sui dati rubati della Procura di Milano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dati rubati, il pm: «Spiate più di 800mila persone». Tra loro anche oligarchi russi con interessi a Cortina (come El Camineto gestito da Briatore)

Si indaga per capire quanti e quali dati sono stati violati dalla società di sicurezza e investigazioni, la Equalize Srl, finita ora nel mirino della Direzione distrettuale antimafia di Milano. L'inchiesta guidata dal procuratore Francesco De Tommasi ha portato all'arresto ai domiciliari dell'ex poliziotto e amministratore delegato della società Carmine Gallo: dovrà ora difendersi dall'accusa di aver preso parte a un'associazione a delinquere finalizzata agli accessi abusivi di banche dati strategiche nazionali con l'obiettivo di ottenere informazioni sensibili e segrete e venderle al miglior offerente. (Fanpage.it)

In particolare risultano accessi e tentativi di esfiltrare informazioni nei confronti dell'uomo d'affari kazaco Alexandrovich Toporov, attivo in Italia nel campo turistico, titolare di hotel di lusso fra Cortina d'Ampezzo e il litorale di Jesolo e, dell'oligarca Victor Kharitonin, magnate nel campo farmaceutico, amico e socio di Roman Abramovich e già inserito dalla rivista Forbes tra gli uomini più ricchi al mondo. (La Stampa)

Il presunto dossieraggio di cui devono rispondere le persone legate a Equalize, la società al centro dell'inchiesta della procura di Milano su presunti furti di dati sensibili da banche date riservate, vede come potenziali obiettivi anche personaggi russi di rilievo. (ilmattino.it)