Meloni & C. nel mirino: accesso abusivo ai conti della premier, della sorella e di altri politici, magistrati e vip
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Migliaia di accessi abusivi ai conti di politici e vip. Un dipendente (licenziato) di una banca al centro dell'inchiesta dei pm di Bari Il quotidiano Domani ha svelato l’ennesimo caso di dossieraggio che coinvolge i vertici delle istituzioni italiane. Questa volta a finire sotto la lente d’ingrandimento sono i conti correnti della premier Giorgia Meloni, di sua sorella Arianna e di numerosi altri esponenti politici e istituzionali di primo piano. (LA NOTIZIA)
Se ne è parlato anche su altri media
Lo riporta il quotidiano Domani che spiega come nel mirino ci sono militari e vip e soprattutto politici a partire dalla premier Giorgia Meloni, sua sorella Arianna, capo della segreteria politica di FdI e anche l’ex compagno, il giornalista Andrea Giambruno, i ministri Santanchè e Crosetto, il presidente del Senato Ignazio La Russa e il procuratore della Dna Giovanni Melillo. (Il Sole 24 ORE)
E’ quanto fa sapere Intesa Sanpaolo in relazione all’inchiesta della procura di Bari su presunti accessi illegali a conti correnti di politici tra cui la premier. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
"Il comportamento del dipendente non in linea con le procedure interne e la normativa di settore è emerso nel corso delle ordinarie attività di controllo, incluso un articolato sistema volto a individuare eventuali comportamenti anomali o a rischio relativi alle consultazioni effettuate dai dipendenti della Banca autorizzati al trattamento dei dati della clientela". (La Nuova Venezia)
Un (ormai ex) dipendente di Banca Intesa ha potuto analizzare, senza averne alcun titolo, i conti correnti della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Licenziato dall’istituto bancario, che l’ha scoperto e denunciato, ora è sotto indagine a Bari (lavorava nella filiale di Bitonto) con l’accusa di accesso abusivo a un sistema informatico o telematico. (Il Fatto Quotidiano)
Un ex dipendente di Intesa Sanpaolo, tra il 21 febbraio del 2022 e il 24 aprile del 2024, ha effettuato oltre 6.000 accessi abusivi ai loro conti correnti, utilizzando le sue competenze informatiche e la sua posizione privilegiata. (Vanity Fair Italia)
Non ci sarebbe un piano di spionaggio organizzato dietro le migliaia di accessi abusivi a conti correnti, effettuati da un ex dipendente di Intesa San Paolo tra il febbraio 2022 e l’aprile 2024. Sarebbe questo un primo risultato a cui è giunta la Procura di Bari, nel corso degli accertamenti sugli oltre seimila accessi, che hanno riguardato cittadini comuni ma anche nomi eccellenti. (La Repubblica)