Manovra, emendamento della Lega per cancellare l’aumento al 42% dell’aliquota sulle plusvalenze da criptovalute
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Mentre il Bitcoin vola oltre gli 82mila dollari la Lega fa la mossa annunciata pochi giorni dopo il varo del ddl di Bilancio in consiglio dei ministri. Un emendamento alla manovra, a prima firma del deputato Giulio Centemero, chiede la soppressione del forte incremento – dal 26 al 42% – del prelievo sui guadagni ottenuti con gli investimenti in criptovalute, e l’istituzione di un tavolo permanente fra le associazioni più rappresentative dei prestatori di servizi di cripto-attività, di fornitori di servizi di asset virtuali e associazioni dei consumatori. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri media
Young Platform, una delle principali piattaforme fintech italiane, ha lanciato un appello al governo per considerare le criptovalute non come un problema, ma come un’opportunità fondamentale per l’economia del Paese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Saranno però il secondo e il terzo a scatenare delle discussioni accese tra gli appassionati, le loro sponde politiche e alcune delle società che si sono fatte carico – per carità, con oneri e onori – di rappresentare il settore. (Criptovaluta.it)
La bozza del testo della nuova legge di bilancio è stata presentata a metà ottobre dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) al Parlamento, ma è molto probabile che tale testo venga modificato. (Cryptonomist)
Mentre Bitcoin vola, parte del governo ha chiesto la soppressione dell’incremento (dal 26 al 42%) dell’aliquota sulle plusvalenze da attività crypto Qualcosa si muove in Parlamento (The Crypto Gateway)
Tassazione plusvalenze criptovalute 2025: analizziamo insieme le tre ipotesi in campo (Informazione Fiscale)
Contro il boom della tassazione sulle plusvalenze da criptovalute la Lega ha annunciato battaglia e ora il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti apre a una revisione della stretta. (Corriere della Sera)