Autonomia differenziata, Emiliano: «Tutti sollevati per la decisione della Consulta»
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“Sono tutti sollevati” dalla decisione della Corte costituzionale sull’autonomia “anche il presidente del Consiglio ed esponenti della maggioranza di governo, dall’aver fermato un disegno che avrebbe demolito l’unità nazionale”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia , Michele Emiliano , durante una conferenza stampa convocata ieri mattina a Bari per commentare l’esito del ricorso contro la Legge Calderoli sull’autonomia differenziata, presentato alla Corte costituzionale nei mesi scorsi dalla Regione Puglia e dalle regioni Toscana, Sardegna e Campania (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altre testate
Presidente Luca Zaia, il centrosinistra sostiene che la legge Calderoli sia stata demolita mentre lei plaude a una importante conferma. La legge invece esiste, qualcuno voleva affossarla ma non ci è riuscito». (Il Mattino di Padova)
La Consulta ha accolto i rilievi che il Partito Democratico in primis ha fin da principio denunciato, rimettendo al centro il principio di sussidiarietà e sottolineando che la distribuzione delle funzioni legislativa e amministrativa tra Stato e Regioni "non" deve "corrispondere all'esigenza di un riparto di poteri tra i diversi segmenti del sistema politico" ma deve avvenire "in funzione del bene comune della società e della tutela dei diritti garantiti dalla nostra Costituzione". (LaC news24)
Vero, ma ha perso". – "È come quando il Milan vince 3 a 1 col Real Madrid e c’è chi ripete che il Madrid ha giocato bene. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Poiché entrambi cantano vittoria per la sentenza della Corte costituzionale sull’autonomia differenziata, gli uni festeggiando che sia stato respinto il ricorso per la sua totale abrogazione in quanto incostituzionale, gli altri apprezzando invece la bocciatura di sette norme-cardine poiché incostituzionali, più la richiesta al Parlamento di correggerne altre, entrambi i contendenti potrebbero ora dichiararsi soddisfatti e abbassare le pistole, come si faceva un tempo nei duelli. (Corriere della Sera)
La Corte costituzionale «è intervenuta pesantemente su alcuni settori che sono quelli proprio tipici del referendum. A spanne, con prudenza, direi che questa sentenza dovrebbe eliminare almeno per ora la possibilità del referendum». (Il Sole 24 ORE)
La Corte Costituzionale "è intervenuta pesantemente su alcuni settori che sono quelli proprio tipici del referendum. Adesso il Parlamento dovrà rivederla, poi la rivedrà la Cassazione. A spanne, con prudenza, direi che questa sentenza dovrebbe eliminare almeno per ora la possibilità del referendum". (la Repubblica)