Mattarella, non affidarsi al web come fosse il medico di fiducia
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"C'è una percentuale non irrisoria di persone che pensa che la terra sia piatta o c'è un grande allarme tra i medici e nel mondo della sanità, per il ritorno di alcune malattie che sembravano debellate. Alla vostra età avevo compagni che si ammalavano di poliomelite, che è scomparsa grazie alla vaccinazione, o c'era il morbillo che era una minaccia ed è scomparsa, ma ora comincia a riaffiorare perché siamo al di sotto della vaccinazione necessaria. (Gazzetta di Parma)
La notizia riportata su altri media
Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Roma, rivolgendosi agli studenti all'evento "25 anni di Osservatorio Permanente Giovani-Editori": «Più volte ho promulgato leggi che non condivido, che ritenevo sbagliate e inopportune, ma erano state votate dal Parlamento e io ho il dovere di promulgare a meno che non siano evidenti incostituzionalità. (L'Unione Sarda.it)
Roma, 15 nov. – “C’è una distinzione fondamentale tra utente e cittadino” e dobbiamo fare in modo che “la democrazia non venga messa in discussione, ridotta da strumenti tecnologici che non si governano, perciò l’Ue ha introdotto misure per tenere conto di valori e diritti”. (Agenzia askanews)
In quel caso ho il dovere di non promulgare, ma devono essere evidenti, un solo dubbio non mi autorizza a non promulgare". "Più volte ho promulgato leggi che non condivido, che ritenevo sbagliate e inopportune, ma erano state votate dal Parlamento e io ho il dovere di promulgare a meno che non siano evidenti incostituzionalità. (il Giornale)
«Sì – ammette il capo dello Stato – ho adottato decisioni che non condivido, è capitato più volte, il presidente promulga leggi ed emana decreti, ma ha delle regole che deve rispettare». Ultim'ora news 15 novembre ore 17 (Milano Finanza)
Mattarella: Non bisogna affidarsi al web come fosse un medico di fiducia 15 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Il presidente promulga leggi ed emana decreti e più volte ho promulgato leggi che non condividevo, che ritenevo sbagliate e inopportune, ma sono approvate dal Parlamento e ho il dovere di farlo. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all'evento per i 25 anni dell'Osservatorio Permanente Giovani-Editori. (La Provincia di Cremona e Crema)