Cogne isolata, restano 250 persone da evacuare

Cogne isolata, restano 250 persone da evacuare
Per saperne di più:
Il Messaggero Veneto INTERNO

Sono ancora 250 le persone che devono essere evacuate in elicottero dalla vallata di Cogne, isolata dopo che ieri le esondazioni del torrente Grand Eyvia hanno danneggiato l'unica strada di accesso, la regionale numero 47. Le operazioni riprenderanno domani. Oggi, grazie all'impiego di diversi velivoli, ne sono state portate a valle circa 500. L'amministrazione comunale fa sapere che sono in corso i lavori di ripristino dell'acquedotto, danneggiato dalle esondazioni dei corsi d'acqua. (Il Messaggero Veneto)

Se ne è parlato anche su altre testate

Piogge che hanno causato un rapido innalzamento delle acque e che hanno fatto vivere momenti di puro terrore a una famiglia del Belgio, in vacanza in Piemonte. Spaventata e intrappolata in macchina, senza alcuna possibilità di raggiungere la riva del fiume, la famiglia ha immediatamente chiamato i soccorsi. (Torino Cronaca)

Tra le aree più colpite ci sono le Valli Orco e Soana, le Valli di Lanzo e altre zone anche di pianura del Canavese. Torrenti straripati, frane, strade interrotte, frazioni isolate. (La Provincia di Cremona e Crema)

Frane, allagamenti, strade bloccate, telefoni in tilt, paesi isolati, colate di fango, sfollati a centinaia. L'ondata di maltempo che fra il pomeriggio del 29 e la notte del 30 giugno si è distesa sulle vallate alpine nord occidentali fra Piemonte e Valle d'Aosta ha lasciato dietro di sé una scia di danni, disagi e paura. (Tiscali Notizie)

Le storie dei barconi, cibo etnico, musica e la solidale accoglienza di una comunità: un successo la Giornata del rifugiato a Pianopoli

Così all'ANSA, Massimo Chatrian, vicesindaco di Valtournenche, dove la notte scorsa si è abbattuto un nubifragio che ha colpito soprattutto le vie del centro di Cervinia. (Tiscali Notizie)

L'incontro è stato indetto per coordinare le operazioni di soccorso e gestione dell'emergenza a seguito dei danni idrogeologici causati dall'ondata di maltempo che ha colpito la regione nella giornata di ieri. (Valledaostaglocal.it)

La Giornata del rifugiato a Pianopoli è stata un'occasione per celebrare l'accoglienza e l'integrazione sul territorio, ma soprattutto è stata un risultato eccellente per il comune e per le cooperative ENEA e IRIDE, che per il secondo anno consecutivo hanno compiuto insieme un lavoro che ha costruito realmente un ponte tra le diverse etnie, uno spazio che è vita reale per la comunità ospitante e per chi con la propria storia di disperazione è arrivato sul nostro territorio per chiedere aiuto. (Corriere di Lamezia)