Telefonata Salvini-Vance. Tajani infastidito: "La politica estera la facciamo io e la premier"

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la Repubblica INTERNO

Quasi una manifestazione pubblica dell’irritazione che attraversa il governo, il commento del vicepremier Tajani sulla telefonata Salvini-Vance di ieri. "La politica estera la fa il presidente del Consiglio e il ministro degli Esteri. Il resto sono iniziative legittime personali. Sono queste le posizioni ufficiali del governo". Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine della convention di Forza Italia a Palermo (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Minuti per la lettura NAPOLI – “Abbiamo parlato di trasporti. Stiamo lavorando per fare una missione negli Stati Uniti con alcune grandi aziende italiane, per investire negli Stati Uniti”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini a margine l’evento della Lega “Tutto un altro mondo, verso il congresso” in corso a Napoli, a Città della Scienza, nell’area di Bagnoli, in merito al colloquio telefonico di 15 minuti avuti con il vicepresidente degli Usa, JD Vance. (Quotidiano del Sud)

Teniamoci il pragmatismo e la realta'". Lasciamo alla libera stampa italiana di fare il suo mestiere... (Secolo d'Italia)

Un’ombra che inquieta tanto Matteo Salvini quanto Giorgia Meloni, perché potrebbe diventare l’asso nella manica del Quirinale in caso di crisi del governo. C’è un’ombra che aleggia sui corridoi della politica italiana e porta il nome di Guido Crosetto. (Il Giornale d'Italia)

Forse è solo un’ipotesi, forse una suggestione, ma il timore è concreto: la nascita di un governo di “solidarietà europea”, un esecutivo che potrebbe tagliare fuori proprio loro, lasciandoli ai margini del sistema di potere. (Il Giornale d'Italia)

“I giornali di oggi, Corriere, Repubblica, scrivono Salvini chiama Vance perché c’è una guerra con la Meloni a chi fa più telefonate negli Stati Uniti. Ma è scherzi a parte, non è giornalismo… Io sono vicepresidente del Consiglio e chiamo, non dico il mio omologo perché è ovviamente superiore a me, però io chiamo il vicepresidente degli Stati Uniti per parlare di trasporti. (Il Fatto Quotidiano)

"I giornali di oggi: 'Salvini chiama Vance perché c'è una guerra con la Meloni a chi fa più telefonate negli Stati Uniti'. È 'Scherzi a parte', non è giornalismo. Io sono vicepresidente del Consiglio e chiamo non dico il mio omologo perché è superiore a me per importanza, per parlare di trasporti. (Adnkronos)