Il sindaco di Bologna: "Meloni spieghi perché c'erano le camicie nere in strada". Piantedosi: "Stupefatto dalle sue parole"
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Il sindaco di Bologna: “Meloni spieghi perché c’erano le camicie nere in strada”. Piantedosi: “Stupefatto dalle sue parole” Botta e risposta a distanza tra il capo del Viminale e Matteo Lepore, che torna sugli scontri in pieno centro città e attacca il Governo: "Operazione per distogliere le pecche dell'Esecutivo" Getting your Trinity Audio player ready... BOLOGNA – Oggi a Bologna “ci sarà la presidente Giorgia Meloni e penso che debba spiegare non solo a noi cosa è successo in piazza, ma anche come mai è stata presa la decisione di organizzare una manifestazione di questo tipo in pieno centro”. (Dire)
Ne parlano anche altre testate
Di Euronews Un video mostra gli agenti in tenuta antisommossa abbassare gli scudi dopo la richiesta di un militante neofascista durante il corteo che ha scatenato scontri a Bologna lo scorso sabato (Euronews Italiano)
E’ uno dei segni della crisi della democrazia rappresentativa, e della politica che la esprime nelle istituzioni repubblicane. Le prossime elezioni del nuovo Consiglio Regionale e del Presidente dell’Emilia-Romagna sono un nuovo banco di prova, non solo per la nostra Regione, per la democrazia. (Anpi Modena)
Vuole rispondere al prefetto Attilio Visconti che in un’intervista al Corriere della Sera ha dato la sua versione dei fatti ma anche al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi che «ha rilanciato la versione del prefetto» e alla premier Meloni «che ha passato il segno». (Corriere della Sera)
E quindi Emily Marion Clancy, il vicesindaco di Bologna anco... Le sue deleghe? Ambiente, diritti Lgbt ed «economia della notte».Lei lo sapeva che su Bologna stavano per calare le «camicie nere». (La Verità)
"Prima o poi qualcuno dovrà sacrificarsi per il bene di tutti e fare fuori questo maiale": questo il tenore dei commenti dei cosiddetti "pacifisti" contro il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini. (Liberoquotidiano.it)
Arrivando a evocare la “trappola”, il “bengala lanciato in campagna elettorale”. Dall’altra parte, mezzo governo si è mobilitato per metterlo sotto accusa. (Il Fatto Quotidiano)